Alain Delon, gli ultimi difficilissimi anni tra problemi di salute e le battaglie legali dei figli

I problemi di salute, le liti dei figli e persino una brutta storia di tentato omicidio. Gli ultimi anni di vita del grande attore Alain Delon sono stati difficili. L’icona del cinema mondiale è morto oggi, 18 agosto 2024, all’età di 88 anni. Nel 2019 era stato colpito da un ictus e, da lì, le sue condizioni di salute era a poco a poco peggiorate.

“La vita è finita, voglio morire”

Solo l’anno scorso a luglio aveva dichiarato, ma le sue parole furono svelate solo nel gennaio di quest’anno dal quotidiano “Le Parisien”“Voglio morire, la vita è finita”. Quelle due frasi furono sussurrate il 20 luglio 2023 durante la visita di un medico nella sua casa di campagna a Douchy, nella Valle della Loira. La visita del sanitario era avvenuta nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria su Hiromi Rollin, la sua dama di compagnia denunciata dai tre figli dell’attore, Anouchka, Alain-Fabien e Anthony Delon. Agli inquirenti, il medico avrebbe anche dichiarato che l’interprete dei capolavori di Luchino Visconti “Rocco e i suoi fratelli” e “Il Gattopardo” era “in uno stato di esaurimento fisico e psicologico ed era ad alto rischio di suicidio”. Secondo il rapporto pubblicato da “Le Parisien”, il divo è apparso indebolito e “incapace di camminare senza le stampelle”. Il rapporto medico menzionava anche che “la parola è molto scarsa” e che l’attore “non era in grado di alzarsi dalla sedia da solo”. Infine, gli inquirenti concludevano che “Alain Delon – riporta Today era in uno stato di debolezza noto a tutti già nel gennaio 2022”.

La denuncia di Hiromi Rollin contro i figli

Nel gennaio 2024 il quotidiano parigino “Le Figaro” aveva rivelato che Hiromi Rollin, che a seconda dei momenti è stata indicata come badante, dama di compagnia o anche compagna dell’attore, aveva denunciato i tre figli di Delon per tentato omicidio nei confronti del padre. Rollin aveva inviato una lettera alla procura di Montargis, che stava indagando sulle condizioni di salute del divo, nella quale chiede di “svolgere indagini urgenti” su fatti che sembrano somigliano a un “tentativo di omicidio premeditato” da parte dei figli dell’attore sul padre. Nell’aprile scorso, ricorda Today, Delon era stato posto sotto tutela giudiziaria dalla magistratura con una misura provvisoria: poteva ancora compiere una serie di atti, tranne quelli più importanti, che erano affidati a terzi, come la vendita di un immobile. Il giudice tutelare aveva nominato un mandatario per compiere alcuni atti a suo nome. La decisione è stata comunicata alla famiglia oggi. “Dobbiamo essere molto soddisfatti di questa decisione”, affermò Frank Berton, l’avvocato di Anouchka Delon, la figlia dell’attore. Anche Yassine Bouzrou, l’avvocato di Hiromi Rollin, definendola una “decisione eccellente”: “Ciò consentirà a una terza persona di assistere il signor Alain Delon nelle sue cure mediche. Il giudice ha ritenuto necessario allontanare i figli di Delon dalla gestione delle cure mediche del padre”. Anche il figlio Anthony Delon aveva commentato la decisione: “Se questo può mettere le cose in chiaro ed evitare che gli avvocati parlino della malattia di mio padre senza nemmeno consultare i documenti, è una buona cosa. Questa controversia medica finirà una volta per tutte”.

Le controversie tra i figli

Gli ultimi anni di vita di Alain Delon, come anticipato all’inizio, sono stati funestati da ripetuti problemi di salute, legati anche a un linfoma, e dalle vicende giudiziarie innescate dai suoi tre figli, nati da due mogli diverse: da una parte Anouska, la seconda dei tre figli, e dall’altra il maggiore, Anthony, e il minore, Alain-Fabien. La figlia tra l’altro voleva trasferire il padre in Svizzera, dove ha stabilito la sua residenza, e i due figli maschi, che volevano che rimanesse nella villa che si è fatto costruire nella zona di Montargis. Secondo Anthony, la sorellastra intendeva pagare meno tasse sulla futura eredità a causa della differenza fiscale tra la Francia e la Svizzera. I figli hanno sempre sostenuto in pubblico che non ci sarebbero differenze tra loro per quanto riguardava l’eredità, dopo che Alain Delon aveva fatto il testamento alcuni anni fa, anche se con una distribuzione diseguale, metà alla figlia e il resto in parti uguali per i due figli.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *