“Portato in ospedale in codice rosso”. Fedez di nuovo ricoverato, evento annullato

Fedez di nuovo in ospedale. E costretto a saltare la serata in Puglia. La notizia è subito rimbalzata in ogni dove e a darla per primo è stato Alessandro Rosica: “Ti abbraccio e ti auguro una prontissima guarigione da me e tutti quelli che mi seguono. Fede sta male! Purtroppo è in codice rosso!”, ha scritto l’esperto di gossip tra le Storie Instagram.

Anche il collega Amedeo Venza ha parlato di codice rosso e di ospedale: “Mi state chiedendo tutti di Fedez che questa sera doveva essere a Gallipoli. Mi spiace ma è tutto vero, e’ stato portato in ospedale in codice rosso a pochi passi da casa mia”.

“Fedez in codice rosso in ospedale”

A seguito di queste prime indiscrezioni, è arrivato l’intervento dello staff di Fedez. Stando a quello che ha rivelato il team del rapper sempre sui social, l’ex marito di Chiara Ferragni si è sentito male in aeroporto e per questo motivo non ha potuto presentarsi alla serata a Gallipoli, che lui stesso aveva annunciato tra le Storie.

“Purtroppo durante il volo verso Gallipoli Federico non è stato bene, è stato soccorso da un’ambulanza in aeroporto e al momento è ancora in attesa dei risultati. Per questo motivo questa sera non potrà essere presente alla serata prevista al Praja di Gallipoli. Ci scusiamo con tutti per l’inconveniente”, il messaggio.

Meno di un mese fa l’ultimo ricovero. Era il 10 luglio scorso quando il cantante è stato portato in ospedale. “Voglio ringraziare davvero tutti i medici e anche gli infermieri del Policlinico di Milano che hanno trovato l’emorragia interna prima che fosse troppo tardi, per fortuna. E ringrazio anche tutti voi per i tantissimi messaggi che mi avete mandato in queste ore. Adesso per fortuna sono fuori pericolo e sto meglio. Sono circondato dall’amore dei miei amici. E devo dire che fa bene stare accanto a persone che per dimostrati affetto non si fanno dei bei video su TikTok mentre sei su un lettino”, aveva fatto sapere.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *