“È stata molto furba”. Angela Carini, Selvaggia Lucarelli non fa sconti: cosa ha da dire

Selvaggia Lucarelli non è tipa da mezze misure. La ha dimostrato sollevando il caso Balocco/Chiara Ferragni. E lo dimostra ancora una volta entrando a gamba tesa sul caso del momento, quello che riguarda l’incontro tra la pugile italiana Angela Carini e quella algerina Imane Khelif. Lucarelli, nello specifico, ha tracciato un parallelismo tra alcune strategie adottate dai Ferragnez e il comportamento dell’atleta olimpica.“C’è un passaggio nel libro che ho scritto sui Ferragnez in cui spiego come a un certo punto i due influencer si buttino sulla narrazione vittimistica (il Sanremo lacrimoso di Chiara ne è stato l’emblema)”.

Perchè comprendono che c’è solo un ruolo a funzionare più di quello del vincente: quello della vittima. Ecco, alle olimpiadi qualche atleta ha capito bene come funziona il mondo dei media e, soprattutto, cosa puoi fare quando ti accorgi di non essere la più forte: piangere. E ora veniamo ad Angela Carini, perché la vicenda non è poi così diversa, sebbene la consideri molto più grave”.

Angela Carini, sul caso interviene Selvaggia Lucarelli

Angela Carini ha usato il ruolo della vittima per “vincere” senza vincere. Intanto, per la cronaca, la pugile ungherese Luca Anna Hamori che domani sfiderà Imane sta pubblicando dei meme che sbeffeggiano la pugile algerina (l’Ungheria non si smentisce mai). Quello che insegna questa brutta storia è, da un lato, che essere dei grandi atleti non è questione di cromosomi, di testosterone, di bicipiti, di struttura muscolare”.

“Angela Carini si è comportata da atleta mediocre, e la mia sensazione è che non fossero i colpi ad essere troppo forti, ma la sua paura di perdere. E che non le sia sembrato vero di poter strumentalizzare l’aspetto androgino dell’altra per ritagliarsi il ruolo della vittima, della fanciulla inerme di fronte alla forza subumana del maschio che voleva sembrare donna”.

Selvaggia Lucarelli ha poi pubblicato una clip di Angela Carini scrivendo “momento tuta grigia”. Nel filmato in questione la pugile dice: “Ciao Imane, mi auguro che arriverai in finale e che vincerai le Olimpiadi. Poi che dire… ci vedremo, avremo modo di vederci”.

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