“Perdita enorme”. Lutto in Rai, addio all’uomo che ha dato voce agli ultimi

Lutto in Rai, il famoso volto di tante inchieste è morto a 68 anni. Tantissimi i messaggi che sono arrivati in suo ricordo. Particolarmente toccante quello dell’amico fraterno Chicco Lecca che sui social scrive: “A presto Amico di una vita. Come dicevi tu “Aiutami ad aiutare”. Spronami, scegli tu, conducimi. Mi adopererò per non lasciare indietro nessuno che ci chiederà una mano. Chiederò aiuto, perché chiedere non è vergogna, per aiutarmi ad aiutare chiunque tu mi indichi- Mi mancheranno le nostre chiacchierate e discussioni animate”.

“Ma io continuerò a parlare con te come se tutto fosse normale, farò anche il tuo numero se ce ne sarà bisogno. Avrai il mio buongiorno e la mia buonanotte”. E tanti altri messaggi arrivano per lui: “Un pezzo di storia cagliaritana” scrivono in tanti, “un vero eroe del ghetto”. “Ti amo si dice solo ad una donna ma io lo dico anche a te amico caro” prosegue Chicco Lecca. “Ti amo Antonello, queste due semplici parole significano promessa, futuro, impegno, profondità del legame”.

Rai in lutto, morto il giornalista Antonello Lai

“Stai tranquillo tutto andrà bene, staremo tutti attenti alla persona che ti è stata vicino in questi ultimi 25 anni”. E di commenti ce ne sono ancora tantissimi perché Antonella Lai, di professione cronista, ha lasciato un segno nel cuore di molti. È stato rotagonista di tanti servizi “difficili”, anche con il suo programma su Tcs Zona Franca, per difendere soprattutto chi stava peggio.

Persone ai margini, poveri, sfrattati, persone che vivono in abitazioni fatiscenti. Malato, era ricoverato in ospedale da circa 10 giorni. Ma anche da lì aveva lanciato, con il suo nuovo format web “La zona”, alcuni servizi per raccontare la vita di tutti i giorni in ospedale. Conosciuto da tutti, era noto anche come “Tziu Lai”. Non solo giornalismo (con grande attenzione anche al mondo della musica e degli spettacoli).

Nei giorni scorsi le condizioni di Lai sembravano in miglioramento: la situazione si è invece aggravata nel primo pomeriggio di ieri quando il suo cuore ha smesso di battere lasciando un vuote enorme in tanti amici e conoscenti. Orgogliosamente sardo, nel 1995 fu finalista al premio Ilaria Alpi, e arrivò secondo, con una storia su “Vincenzina”, prodotta per la Tgr Sardegna.

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