Assisi, padre violento chiude i figli nella cuccia del cane. Allontanato dal comune di residenza

Un grave caso di maltrattamenti ha sconvolto la città di Assisi. Un uomo di 49 anni è stato allontanato dalla sua abitazione e dal comune per aver minacciato di morte e maltrattato i figli della sua compagna. Secondo le indagini, l’uomo avrebbe imposto una disciplina crudele e violenta sui due ragazzi, infliggendo loro pugni, schiaffi e denigrazioni. In più occasioni, li avrebbe costretti a rimanere chiusi nella cuccia del cane o in uno sgabuzzino, giustificando queste punizioni come un metodo educativo.

La situazione si è aggravata al punto che la madre, consapevole della pericolosità dell’uomo, ha deciso di dormire con i figli per proteggerli. Temendo per la sicurezza dei ragazzi, ha deciso di abbandonare la casa a luglio, cercando rifugio altrove. Questo gesto coraggioso ha portato alla denuncia e all’intervento delle autorità.

Le decisioni della procura

La Procura della Repubblica di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, ha preso in mano il caso. Sulla base delle testimonianze e delle prove raccolte dalla polizia di Assisi, è stata richiesta una misura cautelare. Il giudice per le indagini preliminari ha stabilito l’allontanamento del 49enne, vietandogli di avvicinarsi alla casa e alle vittime. L’uomo ha anche rifiutato l’uso del braccialetto elettronico, motivo per cui è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Assisi.

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