DRAMMA A PORTA A PORTA, È MORTO ALL’IMPROVVISO ALL’ETÀ DI 74 ANNI

Porta a Porta, condotto da Bruno Vespa, è uno dei programmi più seguiti e longevi della Rai, in cui vengono approfonditi alcuni temi di attualità, cronaca, informazione politica, economica e di costume, con gli ospiti presenti nel suo salotto.

Dal 27 febbraio, peraltro, Bruno Vespa condurrà una striscia quotidiana, subito dopo il tg1 della sera. Si tratta di uno degli spazi più contesi della tv italiana, quello che un tempo era occupato dal grande Enzo Biagi.

Il programma del giornalista e scrittore Bruno Vespa si chiamerà 5 minuti e potrà godere del traino di ascolti di tutti coloro che hanno guardato il tg1, dunque l’ennesima conferma di quanto sia apprezzato dal pubblico.

Eppure è arrivata una notizia che ha rappresentato per i il conduttore e, per la Rai in generale, un colpo al cuore, essendo venuto a mancare un professionista che è stato tante volte ospite di Porta a Porta e di numerose altre trasmissioni.

La notizia si è diffusa molto rapidamente, e ne sono conseguiti tantissimi messaggi di cordoglio.

Si è spento, solo pochi giorni fa, esattamente l’11 febbraio, all’età di 74anni, nella sua terra nativa a Celicoil professore Francesco Bruno, medico e criminologo di fama internazionale che, con il suo sapere ha dato lustro alla sua amata Calabria. Bruno era nato nel centro presilano il 10 maggio del 1948. Indubbiamente è tra i criminologi più noti in Italia, con diverse partecipazioni a programmi seguitissimi che si sono occupati dei vari casi di cronaca nera, tra cui “Porta a Porta” di Bruno Vespa sui Rai 1, ma anche il “Maurizio Costanzo Show” su Canale 5 o “Delitti” in onda su La7.

Nei primi anni Ottanta, Bruno pubblicò il primo studio universitario che collegava gli omicidi legati al “Mostro di Firenze” con l’esoterismo ed il fine sacrificale. Insegnava all’Università Sapienza e ad annunciare la sua scomparsa è stato Matteo Lettieri, il Sindaco di Celico, ossia il centro Cosentino del quale Bruno era originario, che ha voluto esprimere tutto il suo cordoglio per la dipartita del suo illustre concittadino in un toccante post a nome di tutta la comunità.

Francesco Bruno era malato da tempo sino a quando il suo cuore non ha retto. Il sindaco Matteo Lettieri,  su Facebook, ha comunicato la dipartita con queste parole: “Questa mattina Celico piange la perdita di uno dei suoi più illustri concittadini, il professor Francesco Bruno, medico e criminologo di fama internazionale. Bruno era un luminare, impegnato nella risoluzione dei più efferati delitti italiani. Grazie ai suoi studi era stato possibile collegare gli omicidi del mostro di Firenze all’esoterismo”.

Il suo nome viene associato, difatti, ai più importanti casi di cronaca nera del nostro paese, tra cui gli omicidi del mostro, avvenuti nel fiorentino tra il 1968 e il 1985. A riguardo, lo stesso Bruno, a ottobre scorso, aveva dichiarato che non ci sono certezze che il serial killer, che potrebbe conservare a casa i ‘trofei’ portati via dai luoghi dei delitti, sia morto. Classe 1948il professor Bruno era laureato in medicina, fino a diventare uno dei più noti criminologi italiani anche per essere intervenuto spesso nei tanti programmi televisivi. Sentite condoglianze ai familiari. 

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