Ilaria Salis, approvata la mozione FdI: “Riscuotere il debito, pignorare il conto corrente”

Da quando è diventata un personaggio pubblico, il nome di Ilaria Salis non fa che susseguirsi su tutti gli organi di informazione. Prima la polemica sulla sua dura detenzione nelle carceri ungheresi. Poi la sua candidatura alle elezioni Europee nelle file di Sinistra Italiana, seguita da una elezione a furor di popolo. Infine, lo scandalo del suo presunto debito di 90mila euro per aver occupato per anni abusivamente una casa popolare. Ora arriva nei suoi confronti la richiesta durissima del Consiglio regionale della Lombardia.

La mozione contro Ilaria Salis

Dunque, come appena accennato, il Consiglio regionale della Lombardia ha dato il via libera alla mozione di Fratelli d’Italia sulla riscossione dei debiti di Ilaria Salis, accusata di aver occupato una casa a Milano. Aler, l’ente che si occupa delle case popolari nel capoluogo lombardo, reclama un credito di 90mila euro come “indennità”. La mozione è stata approvata con 45 voti favorevoli e 19 contrari.

Con questo voto il Consiglio regionale impegna il presidente Attilio Fontana a sollecitare Aler “ad avviare immediatamente le procedure legali” per il recupero del presunto credito vantato nei confronti della Salis. Per recuperare questo credito si potrà anche ricorrere al “pignoramento dei conti correnti fino al completo soddisfacimento del debito accumulato”.

La reazione di Fratoianni

Siamo oltre il ridicolo, oltre il ridicolo della strumentalità. – commenta così l’iniziativa il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni – Una vicenda che vede Ilaria oggetto di una sorta di politica dell’accanimento. Novantamila euro le hanno chiesto per un accertamento fatto oltre dieci anni fa. Dopo di quello niente più. Non c’è nulla che dimostri che quella cifra esiste. Ma la verità è che siamo di fronte al tentativo ogni volta di trattare le lotte sociali come questione di ordine pubblico. Non è così”.

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