È IN COMA DA 2 ANNI, LA MOGLIE UNA NOTTE LO BACIA E SCOPRE CHE LUI..
Il mondo della cronaca nera di tutto il mondo è pieno di storie dalle tinte forti che fanno rimanere i lettori letteralmente sconcertati e che, puntualmente, finiscono sulle pagine dei quotidiani e sui principali siti d’informazione. Sono casi che invitano all a riflessione e che ci portano,lecitamente, a chiederci come siano potuti accadere.
Quel che ci manca, spesse volte, è l’empatia, ossia la capacità di sapersi immedesimare in quello che gli altri vivono, in una società sempre più improntata su se stessi, sul dare preminenza alle proprie cose, incuranti di quanto avviene a chi ci circonda. Preferiamo, spesse volte, bypassare racconti forti.
Lo facciamo per non essere turbati o perché, semplicemente, la cosa non ci riguarda. Ed ecco che la cronaca, colei che, per dovere d’informazione, deve comunicarci quanto accade nel mondo, anche nei suoi aspetti più sconcertanti, ci pone dinnanzi agli occhi storie raggelanti, da far accapponare la pelle a chiunque.
Sono in tante le coppie felici che, tutto ad un tratto, a causa di un maledetto destino, vengono improvvisamente stravolte ma sappiamo perfettamente che contro di esso non esiste rimedio ( o forse si, alla luce di quello che è accaduto alla coppia di cui vi parlerò).
Una moglie, di notte, ha baciato il marito in coma da due anni, in un letto d’ospedale e quello che è accaduto è davvero da brividi.
La storia di cui vi parlerò è improntata sull’amore, il sentimento per eccellenza, decantato da poeti, scrittori, registi di ogni luogo e di ogni secolo. Si, perché l’amore, inteso come sentimento universale che non conosce limiti, si misura proprio sulla base di quanto una persona sia disposta a donarsi al proprio partner, specie nei momenti di difficoltà, nelle insidie della vita.
Due anni fa il 33enne Mirko, una ragazzo croato, a causa di un tremendo schianto autostradale, è finito in coma. Sua moglie, la dolcissima Eva, che aveva sposato solo tre mesi prima, da allora non ha mai smesso di stare accanto al marito, ricoverato all’ospedale di Zagabria, in stato vegetativo.
Eva ha preso una decisione molto importante e forte, quella di rinunciare al suo lavoro pur di assistere Mirko, sperando in un miracolo che potesse farlo risvegliare. Ha sempre pregato, non ha mai smesso di credere che ce l’avrebbe fatta, sebbene i medici fossero di parere opposto.
In particolare, il primario che lo ha operato, è sempre stato convinto che le sue possibilità di riprendersi non superassero il 20%. Ma Eva, caparbia, tenace, ostinata, ha avuto un’idea stupenda. Sapendo che il marito adorava i Pink Floyd, gli ha messo alle orecchie delle cuffie, facendogli ascoltare la musica che lui amava.
Finita la canzone, incredibilmente l’uomo ha aperto gli occhi, svegliandosi dal coma. Ne è seguito un lungo e complesso periodo di riabilitazione , fino a quando Mirko ha dichiarato che proprio i Pink Floyd gli avevano dato una nuova energia, tirandolo fuori dal coma, ricordando perfettamente di aver ascoltato il brano. Una notizia davvero stupenda, che ha commosso tutti i letttori. E’ il trionfo dell’amore, non credete?