LUI 83, LEI 27, SOTTO IL LORO LETTO LEI SCOPRE QUALCOSA DI INQUIETANTE
La realtà è capace di superare di gran lunga l’immaginazione e, nel caso di cui parleremo, non certo nel senso buono del termine. Ancora una volta, la cronaca nera ci ha portato a conoscenza di un fatto che ha lasciato letteralmente senza parole milioni di utenti, facendoli rabbrividire per la sua atipicità.
Se non avessimo la certezza che è tutto vero, qualcuno potrebbe facilmente ipotizzare che è il frutto della mente di un regista tragi-comico, pronto a regalarci qualche sorriso, volto a smussare la routine ma non è così. Vorremmo fosse tutta finzione ma è sconcertante realtà.
Sono in tante le coppie, non solo vip, contraddistinte da una notevole differenza d’età. Pur essendo arrivati nel 2024, ancora oggi c’è chi ritiene che se la donna è di molto più giovane rispetto all’uomo, voglia semplicemente impossessarsi delle sue ricchezze, convolando a nozze non certo per amore ma per interesse.
Sappiamo quanto i pregiudizi siano ancora dilaganti in questa società e, nel proseguimento del pezzo, vi daremo la prova di come non avrebbero proprio ragion d’essere, alla luce di quanto è accaduto, ripreso dalle testate di tutto il mondo, tra lo stupore, misto a sconcerto, di milioni di utenti.
Lui ha 83 anni, la moglie 27 e lei, sotto il letto matrimoniale, ha fatto una scoperta davvero inquietante.
Quella di cui stiamo per parlarvi è una storia talmente inquietante, da sembrare il frutto dell’inventiva di un regista o di uno scrittore. Lei ha 27 anni, lui 83. Lei ha un matrimonio finito alle spalle , da cui è nata una piccola ma si è innamorata perdutamente di lui, dichiarando che l’intesa sotto le lenzuola è alle stelle.
Nonostante non sia più un ragazzino, le cose tra loro vanno a gonfie vele, sino a quando, la prima notte di nozze, accade l’impensabile. Nell’alzarsi al mattino, lei non trova più il suo borsellino, né i suoi orecchini e la sua collana di perle e diamanti.
Inizia ad insospettirsi, dal momento che diversi oggetti di valore le mancano all’appello, sino a quando, temendo il peggio, mette al corrente i carabinieri di quello che sta accadendo, ritenendo d’essere vittima di furti reiterati da parte di malviventi.
Purtroppo quello che è emerso dalle indagini delle forze dell’ordine, è di tutt’altro calibro. Dalla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, è emerso che un uomo si introduceva, nel cuore della notte, nella loro abitazione.
Dalla perquisizione dell’abitazione, sotto al letto, è stato trovato uno scatolone, contenente una massiccia dose di psicofarmaci, utilizzati dal marito per narcotizzare la giovane moglie, in modo da portare a segno, con l’ausilio di un vicino di casa suo complice, la rapina ai danni della stessa, una giovane ma ricca donna, ignara di quello che stava accadendo. L’uomo è finito in cella e dovrà vedersela con la giustizia. Stessa sorte è toccata al vicino di casa, mentre si dovrà ricostruire, in dettaglio, l’esatta dinamica di quello che si verificava. Ora qualche pregiudizio sulla differenza d’età cadrà o no?