ITALIA, CI SIAMO: ARRIVA LA PRIMA VERA ONDATA DI GELO

A parte periodi di forti perturbazioni e piogge incessanti, questo inverno รจ stato piuttosto mite quanto alle temperature. Almeno sino ad ora, non abbiamo mai fatto i conti con le ondate di gelo tipiche della stagione piรน fredda dellโ€™anno, rivelatasi a tratti quasi primaverile.

Il mese di febbraio, infatti, ha offerto una certa stabilitร  climatica in tutta la Penisola, con temperature superiori alla media stagionale. Allโ€™inizio del mesi quasi tutto il Paese ha vissuto un piccolo assaggio di primavera, contrassegnato da sole e temperature insolitamente miti. Tuttavia, la variabilitร  meteorologica rispecchia la complessitร  del nostro clima e ci spinge a essere pronti a fronteggiare cambiamenti repentini e imprevedibili.

Il fenomeno del cambiamento climatico amplifica lโ€™instabilitร  e le variazioni climatiche, rendendo le previsioni meteo meno affidabili. Nellโ€™attuale contesto, prevedere con precisione le condizioni meteorologiche diventa sempre piรน arduo.

Le conseguenze di questo cambiamento sono evidenti e, a volte, si manifestano in modo drammatico, come dimostrato dalle forti e improvvise ondate di maltempo che hanno colpito lโ€™Italia lo scorso anno. Intanto, i maggiori esperti meteo hanno appena divulgato le ultime novitร  circa il bollettino dei prossimi giorni.

Eโ€™ in arrivo un colpo di coda improvviso dellโ€™inverno, che travolgerร  la Penisola in unโ€™ondata di forte gelo. Attese nevicate copiose anche in pianura. I primi sprazzi di freddo intenso si stanno iniziando a manifestare giร  in queste ore.

Negli ultimi giorni, si รจ verificato un radicale cambiamento nella circolazione atmosferica a livello emisferico, con un notevole ritorno del flusso perturbato atlantico. Questo ha portato molte perturbazioni a scendere fino al bacino del Mediterraneo e sul nostro territorio nazionale.

Lโ€™effetto piรน immediato di questa configurazione รจ un aumento significativo delle precipitazioni, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord, in misura che non si osservava da tempo. Si preannuncia unโ€™intensa perturbazione nevosa sulle nostre Alpi nel corso del weekend del 2-3 Marzo, con previsioni di accumuli eccezionali che potrebbero superare il metro e mezzo in alcune aree. In sintesi, i primi giorni di Marzo saranno sulla falsariga di quanto abbiamo vissuto nel finale di Febbraio, ovvero con tante precipitazioni

La Primavera si avvia sotto lโ€™insegna di un maltempo invernale, con bufere nevose attese tra Sabato e Domenica. Un ciclone carico di pioggia e neve si avvicina, con accumuli nevosi che potrebbero aumentare ulteriormente, specialmente nelle regioni alpine centro-occidentali, come Piemonte e Valle dโ€™Aosta, sopra i 1600-1800 metri.

Domenica 3 Marzo, con lโ€™arrivo di aria fredda, si prevede un abbassamento della quota neve fino a 700/800 metri su diverse regioni, tra cui Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e Cadore. Localitร  come Sestriere, Breuil Cervinia e Medesimo si preparano ad accumuli considerevoli, con cifre che raggiungono fino a 150 cm.

Si raccomanda prudenza in quanto il pericolo di valanghe sarร  molto elevato a causa del manto nevoso instabile. Si consiglia di evitare attivitร  al di fuori delle piste da sci, soprattutto oltre i 1800 metri di quota. A partire da Lunedรฌ 4 Marzo, il ciclone si dirigerร  verso il Centro-Sud, portando neve anche sugli Appennini sopra i 1000/1200 metri circa.

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