PALERMO, LA RIVELAZIONE DELLA SORELLA: “EMAUEL È STATO COSTRETTO A..”
Tutti siamo abituati a sentire ogni giorno notizie più o meno gravi. Non cè giorno che passi anche nel nostro Paese che non si apprende di qualche fatto gravissimo. Pensiamo ad esempio a quando accade un sinistro stradale.
Noi tutti ben sappiamo che quando accade un episodio assurdo si muovono immediatamente le forze dell’ordine, questo in quanto c’è bisogno come sempre di indagare i fatti che accadono. Qualcosa che davvero nessuno si aspettava è accaduta proprio in questi giorni in Sicilia, in provincia di Palermo.
Si tratta di qualcosa che nessuno si aspettava ma che purtroppo è accaduto. La notizia in questi giorni è diventata virale è sta facendo il giro della Rete e dei media nazionali. Un episodio su cui ancora bisogna fare estrema chiarezza ma che agli atti risulta gravissimo.
Stiamo parlando di quando accaduto ad Altavilla Milicia, dove in una abitazione sono stati rinvenuti i corpi senza vita di Antonella Salamone, e di suoi due figli, Kevin ed Emanuel. Un episodio che ha lasciato sgomenta una intera comunità.
Purtroppo il caso è diventato mediatico a causa della sua particolarità. Dopo quanto accaduto sul posto si sono precipitati le forze dell’ordine che adesso stanno procedendo ad indagare e che hanno fermato già diverse persone.
Nella prossima pagina andremo a scoprire i dettagli di quanto accaduto, nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma il piccolo Emanuel è stato costretta a fare qualcosa di assurdo. La notizia ha colpito veramente tutti quanti per la sua gravità.
Chi ha seguito il caso di Altavilla Milica saprà che il triplice delitto è maturato al culmine di un esorcismo. Un rituale esoterico che serve per scacciare i demoni dalle persone, e che viene praticato regolarmente dagli enti ecclesiastici o religiosi. In questo caso le cose però non stanno così.
Antonella, Kevin ed Emanuel sarebbero stati massacrati da Giovanni Barreca, il loro padre, da due suoi amici e anche dalla sorella 17enne, in queste ore fermata per delitto anch’essa dopo aver reso confessioni agli inquirenti.
La ragazza è l’unica sopravvissuta a quanto accaduto e secondo gli inquirenti avrebbe avuto un ruolo determinante nel delitto. Secondo quanto dichiarato dalla ragazza il piccolo Emanuel è stato costretto a subire qualcosa di assurdo.
Da quanto appreso dalle sue dichiarazioni pare che Emanuel è stato costretto a bere caffé latte in grande quantità: “Glielo hanno iniettato in bocca” – così avrebbe dichiarato la 17enne alle autorità competenti.
Nel corso dell’interrogatorio reso ai carabinieri la 17enne ha rilasciato un racconto lucido di come siano andati i fatti. La 17enne è stata trovata nella sua abitazione con i cellulari dei due fratelli e della mamma, mentre a pochi metri di distanza, nell’altra stanza, c’erano i corpi senza vita di Kevin, di soli 5 anni, e di Emanuel, 15 anni.
La ragazza ha affermato che i demoni a casa sua c’erano da diverso tempo e che sia la madre che i due fratellini erano appunto posseduto da questa entità maligna. Un episodio assurdo come non se ne sentivano da tempo in Italia. Sul caso continuano le indagini.