“Visto cosa le hanno fatto?”. Grande Fratello, triste e sempre più sola: Beatrice è allo stremo
Grande Fratello, nuovo caso Beatrice: dopo la puntata di ieri per l’attrice si mette male. Salvata dal pubblico al televoto, continua infatti a vivere momenti difficili. A proposito di televoto, qualcosa ieri sera sulle modalità non ha convinto il pubblico. Sono tanti i commenti sui social riassumibili in questo: “Gf Maddaloni lo avete salvato voi mandando la clip della scenata al ristorante dopo aver chiuso il televoto, ve la siete studiata bene altrimenti la candidatura all’eliminazione sarebbe stata sua”.
“Non avete considerato però che per lo schifo che state facendo passare in televisione non sono sufficienti i sermoni di Signorini a calmare gli animi. Il pubblico intelligente seguirà questa edizione finché Beatrice resisterà a questo martirio. La prossima edizione (se ce ne sarà un’altra) sarà seguita esclusivamente dal pubblico dei caproni”.
Grande Fratello, Beatrice Luzzi sempre più isolata
Beatrice, insomma, è l’autentica beniamina del pubblico. E il pubblico non riesce a vederla nelle condizioni in cui è apparsa nel pomeriggio di oggi, 15 febbraio. Triste, mangia da sola, e si interroga se valga la pena restare dentro la Casa. I commenti sono arrivati subito: “No Bea, non ci cascare. Non hai un caratteraccio. Non sei tutto quel veleno e fango che ti hanno urlato contro. Sei una Grande Donna e Mamma”.
“Sei un esempio gigante per tutti. E non sei sola forza, fuori ti aspetta un amore immenso!”. E ancora: “Questo Gf è disumano”. In sua difesa aveva parlato anche Simona Tagli, portando la sua esperienza: “Comunque sono proprio stronzi, io non esisto! Non è che si preoccupano ISOLANO. Non esisto resta dove vuoi tanto ti abbiamo isolato… Ma ti sembra una cosa normale?”.
Secondo il pubblico non è solo uno il responsabile di questa situazione. Sui social, infatti, si parla sempre più di branco. Branco all’interno del quale sono tanti i nomi, a cominciare da Varrese. Varrese che aveva spiegato di voler provare a creare armonia nel gruppo, ma al quale nessuno crede.