“La verità viene a galla…” Noemi Bocchi, stoccata a Ilary Blasi: dopo il libro, la compagna di Totti risponde per le rime

Sul suo telefonino, il numero dell’ex marito è salvato con un semplice “Totti“, decisamente freddo. Eppure lei, Ilary Blasi, si è detta pronta a sedersi al tavolo per parlare di nuovo con lo storico capitano della Roma, dopo vent’anni insieme e una rottura a dir poco turbolenta, condita da accuse reciproche di tradimento e feroci liti. Un caso diventato subito mediatico, con lui e lei che, da un’intervista all’altra, non si sono risparmiati dure accuse. E che ora sarà raccontato in un libro, Che Stupida, scritto dalla stessa Ilary e anticipato in un’intervista rilasciata a Sette.

“Avevo scelto la via del silenzio, ma ho letto tanto su quello che stava succedendo. Ho visto molte persone andare in televisione a parlare di me, come se vivessero dentro casa mia. Forse erano nel mio armadio?” ha spiegato la conduttrice. Che ha poi precisato: “Tra le cose che mi hanno fatto più male, c’è stato leggere che io e Francesco fossimo una coppia aperta. Forse lo era, ma solo da una parte. Non la mia. È stato detto che avevo 10 amanti. A quel punto la fantomatica coppia aperta non mi è andata più bene. Non dovevo chiudere gli occhi e stare zitta perché avevo avuto la fortuna di essere stata ‘la prescelta’ del calciatore di fama planetaria. In ballo c’era la mia integrità come donna”.

Ilary non ha parlato di Cristiano Iovino, il personal trainer che ha dichiarto di aver avuto con lei una frequentazione intima per mesi tra Roma e Milano. Soffermandosi invece su altri passaggi della vita coniugale, come il momento in cui Totti decise di licenziare la tata della terzogenita Isabel: “Non è stato bello, ho potuto riassumerla subito perché ho un lavoro. La casa? Sarà sua, per sempre. Sono rimasta solo per i figli. Mentre i Rolex erano i miei, erano regali che mi ha fatto. Li ha messi in una cassetta, sono segregati come avevo chiesto. Va bene così”.

tradimenti? Fino a quando non sono stati resi pubblici, nessun sospetto. “Solo mio cognato aveva saputo qualcosa, ma non mi aveva detto nulla sperando che Francesco rinsavisse”. Quindi il “Che stupida” che dà il titolo al libro: “Dopo l’annuncio della separazione sono arrivati altri tasselli, le persone hanno iniziato a liberarsi, mi parlavano. Ed ecco che mi sono trovata a dirmi: che stupida. Resta un amore diverso, dopo 20 anni rimane l’affetto: sarà sempre il papà dei miei figli e l’uomo con cui ho diviso metà della mia vita. Non volevo ferirlo con il docufilm e il libro. Volevo solo raccontare quello che è successo, dire il mio punto di vista”.

Infine un tentativo di riappacificazione davanti a una comunicazione ormai “nulla”. “La porta è sempre aperta. Speriamo che il tempo curi la delusione e sia possibile trovare un nuovo equilibrio. Anche per i figli: devono avere rapporti con tutti e due i genitori. La caccia ai figli è sbagliata, non c’è bisogno di tirarli dalla tua parte. Non è facile, non ne vale la pena. Può tornare un rapporto, un altro tipo di relazione. Se mi risposerò? Non ho pregiudizi verso il matrimonio. Dicono che il secondo è più bello…”.

Le parole di Ilary hanno scatenato la pronta reazione di Noemi Bocchi, nuova compagna di Francesco Totti. Che ha commentato a Repubblica: “La situazione si commenta da sola. La verità viene sempre a galla prima o poi”. Un modo per negare quel ruolo di “sfascia famiglie” che le è stato attribuito in passato, al momento della separazione tra l’ex calciatore e la moglie. Parole che, inutile dirlo, hanno innescato l’ennesima polemica social tra utenti di opposte vedute.

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