“Vorrei che tu morissi!”. C’è Posta per te, Luana lascia tutti di sasso: studio in rivolta. Maria costretta ad intervenire
C’è Posta Per Te, lo sfogo terribile di Luana contro i genitori. Tra le diverse storie raccontate da Maria De Filippi durante la puntata di ieri, sabato 20 gennaio, c’è quella di una famiglia divisa. Da una parte Luana e il marito Carmine dall’altra i genitori di lei. A contattare il programma è stato Alessio, il fratello di Luana, che sta per sposarsi e vorrebbe riunire la famiglia.
“Ho provato per un anno e mezzo a farti far pace con mamma e papà, ma è stato sempre inutile. Dicevi che per te mamma e papà erano morti. Mi fa male quando mi dici che vieni solo se loro non ci sono. Mi mancano le nostre chiamate, anche se ci sono chilometri di distanza, siamo sempre stati uniti. Siamo qui per potervi abbracciare”. Ma la discussione in studio è aspra e pure Maria sembra non nutrire speranze.
Luana spietata con la madre: “Vorrei morissi…”
Dopo un periodo iniziale sereno i genitori iniziano a cambiare idea su Carmine che considerano responsabile del cambiamento della figlia Luana. Nel 2017 la prima lite avviene con una cugina di Luana. Carmine la fa denunciare, poi passano mesi prima che la denuncia venga ritirata. In seguito tocca al fratello Alessio. Il marito di Luana è categorico: “O io o lui“.
Successivamente Luana ha un’interruzione di gravidanza e i genitori riescono a raggiungerla solo attraverso una videochiamata. Durante un’altra discussione Luana esplode contro la mamma: “Vorrei morissi e una volta che sarai morta di te farò solo i santini“. La situazione sembra irrecuperabile, come mostrano anche le parole di Carmine: “Per l’ennesima volta ho ascoltato quasi tutte bugie da parte di tutti. Alessio dice che da quando Luana è fidanzata con me è cambiata. Io penso che da quando sta con me Luana sia cambiata in meglio e credo dovrebbero essere. Mi devono chiedere scusa perché per anni i suoi genitori mi sono sempre venuti contro e mi hanno attaccato senza motivo, nonostante credo di essere una persona educata e rispettosa”.
E Luana: “Io non devo chiedere scusa di niente, quello che è stato detto a lei è conseguenza di quello che è stato fatto a me. Mia madre, quando mio padre era assente, insultava sempre Carmine e ha rovinato la sua cresima”. Interviene Maria: “Tua madre non si è resa conto di averti ferita. Tua madre, quando tu vai a cercare un medico in piena gravidanza in difficoltà, si è offesa perché non passi da lei e si sente ferita, perché voi vi rifiutate di passare due giorni da loro e in compenso vai a salutare i parenti e vai al mare”.
L’astio rimane e Maria sbotta: “Io non credo che ne usciamo“. Alla fine Luana e Carmine decidono di parlare da soli coi genitori. La conclusione: “Luana non si è mai sentita rispettata come famiglia e chiede che il rispetto per lei debba anche essere rispetto per suo marito”. Carmine pensava che i genitori avessero capito gli sbagli fatti, ma poi si è reso conto che volevano far pace solo con lei e non con lui. Con uno sforzo la busta si apre e Luana e Carmine abbracciano i genitori di lei, ma con un monito di lui: “Al primo errore è finita e comunque mi ci vorrà del tempo”.