“Wow, è stupendo”. Tutti pazzi per Josè, il figlio di Amadeus e Giovanna compie 15 anni: com’è diventato
José Sebastiani, il figlio di Amadeus e Giovanna Civitillo compie 15 anni e sull’account social di mamma e papà non potevano mancare gli auguri. Una foto che ritrae mamma e papà intenti a baciare il figlio immortalato di spalle. “Buon Compleanno al Nostro Grande Amore #19gennaio #15anni #josé #weloveyou”, si legge nel post pubblicato dal conduttore di Sanremo e la moglie Giovanna. E a corredo del post anche un cuore rosso.
Il post è stato invaso dagli auguri dei fan della coppia e dai colleghi del conduttore e di Giovanna. “Buon compleanno tesoro”, ha scritto Cristiano Malgioglio. “Simpatico e sensibile”, con tre cuori, sono le parole di Rita Dalla Chiesa. “Auguri a tutti e tre”, sono gli auguri di Teresa Mannino, coconduttrice della prossima edizione di Sanremo insieme ad Amadeus.
José Sebastiani, il figlio di Amadeus e Giovanna compie 15 anni
“Augurissimi, ma è un gigante, molto alto e molto bello!!! Un caro saluto”,”Auguri José”, scrive il gionalista e conduttore de La Vita in diretta Alberto Matano. Auguri anche da Simona Ventura, Nek, Pio e Amedeo, Roberta Capua e da tanti fan. “Tantissimi auguri al bellissimo José”, “Bellissima foto di famiglia”, “È diventato bellissimo”, “Quanto è cresciuto”, sono alcuni commenti.
E in effetti il figlio di Amadeus è cresciuto davvero tanto. Alberto José Sebastiani è nato il 18 gennaio 2009 e il suo nome è stato scelto dal padre in onore dello Special One Mourinho, artefice del Triplete nerazzurro nell’annata 2009/2010. Josè un interista doc e la fede nerazzurra non si limita al tifo. Infatti fa parte del vivaio interista e attualmente è portiere della rosa di Under 14. Da quest’anno, visto che ha compiuto 15 anni, cambierà formazione.
Durante un’ospitata a Domenica In, qualche anno fa, Amadeus aveva spiegato di aver incontrato Mou a bordo di in un aereo diretto a Lisbona: “Quando l’ho visto davanti mi sembrava avessi visto Monica Bellucci” aveva raccontato Amadeus. Così era nata la decisione del nome Josè: “Giovanna era incinta di pochi mesi e le ho detto ‘se è maschio lo chiamiamo Josè’, lei mi ha dato del matto, ma io ho chiamato la pancia così per 9 mesi”.