Andrei travolto e ucciso da un treno a 9 anni: “Stava scappando dalla comunità”

In una giornata funestata da incidenti ferroviari, quella di lunedì 15 gennaio, la provincia di Torino ha assistito a due decessi tragici sulle sue linee ferroviarie. A Borgo Revel, una frazione di Verolengo, un bambino di 9 anni è tragicamente deceduto dopo essere stato travolto da un treno.

Il corpo del piccolo, originario della Moldavia, è stato scoperto sui binari nella serata dal macchinista di un treno regionale che percorreva la tratta Chivasso-Alessandria. Secondo le prime ipotesi investigative, il bambino potrebbe essere stato colpito da un convoglio passato in precedenza sulla linea. Era fuggito da una comunità locale, la quale aveva segnalato la sua scomparsa nel pomeriggio, avviando le ricerche. Si tratta della comunità ‘Mafalda’ a Borgo Revel di Verolengo. Il bambino si è allontanato intorno alle 17.30 di lunedì. Ha iniziato a nascondersi mentre gli operatori della comunità lo cercavano disperati. Poi si è diretto verso i binari del treno che distano non più di 100 metri. Ad un certo punto però è stato travolto da un regionale diretto ad Alessandria. L’allarme ai carabinieri e alla polizia ferroviaria l’ha lanciato poco prima delle 19 il macchinista del treno successivo.

Andrei era arrivato in quella comunità da appena un mese. Ma secondo diverse testimonianze pare che volesse tornare assolutamente a Torino. Infatti avrebbe già tentato la fuga in precedenza. “È una tragedia. E bisogna capire il modo più corretto per affrontarla”, dichiara Mauro Maurino, responsabile della cooperativa Crescere Insieme che segue la comunità.

La tragica scoperta è avvenuta nei pressi della piccola stazione ferroviaria di Borgo Revel. Le autorità, con la polizia ferroviaria in prima linea, stanno attualmente indagando per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. A seguito dell’incidente, la circolazione ferroviaria sulla linea è stata interrotta, con i treni sostituiti da servizi bus tra Chivasso e Alessandria.

Nello stesso giorno, a soli quindici chilometri di distanza, un altro grave incidente si è verificato alla stazione di Chivasso. Una donna di sessant’anni è stata colpita e uccisa da un treno in transito sulla linea Torino-Milano. In questo caso, gli investigatori propendono per l’ipotesi del suicidio.

Questi eventi sottolineano la necessità di maggiore sicurezza e prevenzione lungo le linee ferroviarie, specialmente in zone ad alta frequenza di traffico come il Torinese. Le comunità locali sono in lutto per le vittime di queste tragedie, mentre le indagini continuano per fare luce su entrambi gli incidenti.

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