“Massacrata, ora la prossima vittima…”. La figlia di Giovanna Pedretti contro Selvaggia Lucarelli
Poche righe di testo, scritte in rosso, per puntare il dito contro Selvaggia Lucarelli, la famosa influencer che di recente si è si è più volte espressa sulla vicenda di Giovanna Pedretti, 59enne ristoratrice di Sant’Angelo di Lodigiano morta nelle scorse ore. Probabilmente un suicidio, anche se le indagini in merito all’accaduto non si sono ancora concluse. La figlia della donna ha però voluto dire la sua, indirizzando a Lucarelli un messaggio molto chiaro: “L’accanirsi è pericoloso. Grazie cara ‘signora’ per aver massacrato in via mediatica la mia mamma. Cerchi pure la sua prossima vittima”. Il post risale alla mattina del 15 gennaio, attraverso una storia su Instagram, ed è stata scritto da Fiorina D’Avino, la figlia di Giovanna Pedretti.
Giovanna Pedretti, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe tolta la vita dopo il caso della recensione omofoba e contro i disabili. La figlia, 28 anni, si è volta direttamente a Selvaggia Lucarelli, commentando un altro post, che risale alla serata di domenica 14 gennaio, dove la blogger aveva scritto: “La coda del 2023 e l’inizio del 2024 insegnano una cosa sola e molto precisa: i social sono pericolosi. La cattiva informazione è pericolosa. La superficialità è pericolosa. La distanza tra l’altare e la polvere è un nanosecondo”.
Dopo il primo messaggio rivolto a Selvaggia Lucarelli, la figlia di Giovanna Pedretti è poi tornata sui social: “Siamo assediati dai giornalisti. Qualcuno li mandi via”. Un appello rivolto ovviamente alla comunità di Sant’Angelo Lodigiano, che nelle ultime ore ha deciso di fare quadrato intorno alla famiglia della ristoratrice, chiusa nell’immenso dolore di aver perso una madre e una moglie.