Terribile incidente, per Adriano non c’è stato niente da fare. Tragedia a pochi chilometri da casa
Terribile frontale, Adriano Ghirardelli muore a 77 anni. Non c’è stato niente da fare per l’uomo, un rispettato geometra residente a Predore. Ghirardelli ha perso la vita dopo una settimana di ricovero all’ospedale Papa Giovanni XXIII. La tragedia si è verificata giovedì mentre il professionista guidava la sua Volkswagen T-Roc lungo la litoranea che collega Predore a Sarnico. L’incidente è avvenuto quando si è scontrato frontalmente con una Mercedes guidata da una giovane donna di 23 anni.
Entrambi gli automobilisti erano coscienti all’arrivo dei soccorritori, ma le gravi lesioni hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Bergamo e dei vigili del fuoco volontari di Chiari per estrarli dalle lamiere. Adriano Ghirardelli è stato trasportato in ospedale in elisoccorso in condizioni gravi, ma purtroppo non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate nel violento impatto frontale.
Terribile frontale, Adriano Ghirardelli muore a 77 anni
Il parroco di Predore, don Ivan Dogana, ha ricordato Adriano Ghirardelli come un uomo dedicato alla comunità, impegnato nel territorio e noto per il suo contributo all’istituto Angelo Custode. Il sindaco di Predore, Paolo Bertazzoli, ha pubblicato un messaggio di cordoglio su Facebook, sottolineando il ruolo attivo di Ghirardelli nell’amministrazione comunale per oltre quattro decenni. Adriano Ghirardelli, consigliere, assessore e vicesindaco, ha sempre difeso con determinazione le sue idee, dimostrando una personalità affabile e un notevole senso dell’umorismo.
Il sindaco lo ha descritto come un leone che lascia un vuoto significativo nella comunità. Attualmente, è in corso l’autopsia per determinare le cause precise del decesso. La comunità di Predore è addolorata per la perdita di un membro stimato e rispettato, e la data dei funerali sarà fissata nei prossimi giorni.
Adriano Ghirardelli lascia la moglie Vittoria, il figlio Gaetano, il fratello Mario, e numerosi parenti e amici, tutti colpiti dalla tragica scomparsa del geometra. “Mio zio era il pilastro di tutta la famiglia Ghirardelli. Quando c’erano problemi, lui li risolveva consigliandoci la cosa giusta da fare. Per me era un secondo padre” dice in lacrime il nipote Emanuele Ghirardelli.