“L’annuncio di papa Francesco”. Suor Lucia, dal Vaticano la notizia sulla custode del terzo segreto di Fatima
Francesco e Giacinta Marto, i pastorelli ai quali apparve la Madonna a Fatima cento anni fa, sono diventati santi nel 2017. Li ha proclamati papa Francesco nel corso della celebrazione della messa al santuario di Fatima. Nati ad Aljustrel, a meno di due anni di intervallo l’uno dall’altro, muoiono poco tempo dopo le apparizioni, così come Nostra Signora aveva annunciato: ‘Giacinta e Francesco li porto fra poco ma tu (Lucia) resti qui ancora per qualche tempo’ (13 giugno 1917).
Vite brevi ma sufficientemente valide perché la Chiesa Cattolica riconoscesse, per la prima volta nella sua storia di 2000 anni, l’”eroicità delle virtù e la maturità della fede di bambini non martiri”, per decreto di Giovanni Paolo II, il 13 maggio del 1989, che ha aperto un precedente al riconoscimento di santità dei due pastorelli.
Suor Lucia dichiarata “venerabile” da papa Francesco. Era la custode del “terzo segreto di Fatima”
Papa Francesco ha ricevuto oggi il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, autorizzando la promulgazione del Decreto che ne riconosce le “virtù eroiche” a suor Lucia. Una dei tre pastorelli di Fatima, custode del cosiddetto “terzo segreto”, è infatti venerabile. Nata ad Aljustrel il 28 marzo 1907, suor Lucia ebbe nel 2017 una serie di apparizioni della Vergine Maria nella Cova de Iria, a Fatima, in Portogallo, assieme ai due cugini Francesco e Giacinta Marto.
Dopo la morte dei cugini Lucia è rimasta l’unica custode del messaggio affidatole dalla Madonna, che ha trascritto in quattro documenti tra il 1935 e il 1941. Un altro scritto, datato 1944, conteneva la terza parte,noto come il “terzo segreto”, rivelato da San Giovanni Paolo II, particolarmente devoto alla Madonna di Fatima, nel 2000.
La distinzione fra la sua vita e le apparizioni, si legge nel decreto, “è difficile anche perché molte delle sue sofferenze si dovettero imputare a queste: venne sempre tenuta nascosta, protetta, custodita. Si evince in lei tutta la fatica di tenere insieme l’eccezionalità degli avvenimenti di cui fu spettatrice e l’ordinarietà di una vita monastica come quella del Carmelo”. Suor Lucia è stat nel collegio delle Suore dorotee di Vilar, poi carmelitana a Coimbra, dove è morta il 13 febbraio del 2005.