Dramma nella vigilia di Natale, morto un 22enne, l’amico di 17 anni in condizioni disperate
Incidente choc alle prime ore di oggi 24 dicembre. Per cause ancora da accertare una smart guidata da un 22enne è volata giù da un ponte dopo aver sfondato le protezioni laterali. Un volo di circa 10 metri che non ha lasciato scampo al 22enne Michelangelo Aruta, morto sul colpo. Con lui viaggiava un amico, un ragazzo di 17 anni, estratto vivo dalle lamiere ma, in condizioni disperate. È stato trasportato all’ospedale Villa Sofia dove i medici stanno tentando di salvargli la vita. La prognosi è riservata.
Sul posto sono giunti gli agenti della polizia municipale, che ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il sottopasso è stato temporaneamente chiuso al traffico in entrambe le direzioni e poi riaperto. Inevitabili le ripercussioni sul traffico, che ha subìto dei rallentamenti. Si tratta purtroppo dell’ultimo incidente stradale che coinvolge giovanissimi.
Palermo, grave incidente stradale: morto 22enne
Solo venerdì a perdere la vita, in provincia di Lecce, era stato un altro 22enne. Si chiamava Federico Grasso e racconta Fanpage: “Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, questa mattina sembra il ragazzo si trovasse a bordo della sua Fiat Punto, sulla strada provinciale 172 che collega Ruffano a Surano, per andare a lavorare presso un’azienda che si trova sulla strada 275”.
“Avrebbe quindi perso il controllo del mezzo, uscendo di strada e colpendo un muro di recinzione di un terreno agricolo, per finire poi nella campagna di fianco alla carreggiata. Le cause dell’impatto sono ancora in fase di accertamento. Lo schianto è stato molto forte e il giovane è purtroppo deceduto sul colpo”.
Gli ultimi dati ISTAT disponibili (relativi al 2021) ci dicono che gli incidenti stradali sono la prima causa di morte nella fascia d’età 15-29 anni, il 35% del totale. Nettamente davanti a suicidi (12%) e tumori (13%). Come emerge dall’analisi effettuata dal portale Skuola.net, in termini assoluti, ci sono stati 566 decessi under 30, quasi un quarto del totale; a cui vanno aggiunti oltre 60mila feriti.