Sparatoria all’università, ragazzi in fuga. Morti e feriti, caos in tutta la zona
Spari fuori dall’università: ci sono morti e feriti. Le immagini di centinaia di persone in fuga stanno facendo il giro del mondo. Immagini che fanno gelare il sangue. A quanto si apprende dalle prime e frammentarie notizie la sparatoria sarebbe iniziata all’esterno della facoltà di Lettere, Filosofia ed Arte. Il bilancio attuale è di 10 morti e 30 feriti ma sembra drammaticamente destinato a salire. La prima nota diffusa dalla polizia dice: “Abbiamo molti feriti, lo spettro è molto ampio, dai feriti leggeri a quelli più gravi, e sfortunatamente anche dei morti. Non abbiamo ancora un numero preciso”.
Ancora da capire la dinamica. Stando a quanto reso noto in un post della stessa Università a sparare sarebbe stato un uomo. Si sarebbe appostato al quarto piano dell’edificio che ospita l’ateneo ed avrebbe aperto il fuoco scegliendo le vittime come un cecchino. Stando alle ultimissime informazioni rilasciate, il responsabile della sparatoria sarebbe già stato neutralizzato dalla polizia.
Praga, spari fuori dall’università: morti e feriti
“L’assassino è stato eliminato. L’intero edificio è attualmente in fase di evacuazione e sul posto ci sono diversi morti e decine di feriti”, hanno fatto sapere le forze dell’ordine. Gli agenti sono adesso impegnati in un’attività di perlustrazione dell’università di Praga, dove è andata in scena la mattanza, nel caso vi siano altri attentatori.
Ulteriori informazioni parlano di un’azione di intervento (eliminazione del cecchino) durata diversi minuti, con gli studenti che avevano fatto sapere sui social di trovarsi ancora barricati all’interno della facoltà, in seguito evacuata da parte delle forze dell’ordine.
L’area, in ogni caso, rimane chiusa. A chi si trova nella struttura la polizia consiglia di non uscire dalle aule universitarie e di barricarsi utilizzando i mobili. È una Natale di sangue, un incubo nella quale è piombata l’intera città di Praga.