Scoppia incendio in casa nella notte e muore bambino di 9 anni: l’ipotesi delle luci di Natale
Bimbo muore da un incendio partito dalle luci dell’albero di Natale. È questo il dramma che ha sconvolto una piccola cittadina nei pressi di Campobasso. Il piccolo, 9 anni, è deceduto dopo aver respirato il monossido di carbonio sprigionato dalla combustione in casa. Le fiamme, fanno sapere gli inquirenti, si sono sviluppate intorno all’una di notte e le cause sono ancora oggetto di indagini. La madre del bambino e i suoi due fratelli, di 4 e 12 anni, sono stati ricoverati in gravi condizioni ma non in pericolo di vita presso l’ospedale Cardarelli.
Sembra poi che il padre, sotto choc, è riuscito a portare in salvo i due fratelli del piccolo Alessandro, che purtroppo non è sopravvissuto. L’incendio è divampato nella notte, nella zona di contrada Colle Calcare. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per spegnere le fiamme, mentre il personale del 118 ha assistito i feriti e la Polizia sta conducendo le indagini per capire cosa abbia scatenato il disastro.
Bimbo muore da un incendio partito dalle luci dell’albero di Natale
Tra le possibili cause, si ipotizza un corto circuito, una candela o le luci natalizie. Le fiamme hanno rapidamente invaso l’abitazione. I soccorritori hanno tentato disperatamente di salvare Alessandro, estratto dalla casa dal padre, ma purtroppo il bambino non ce l’ha fatta. Nonostante gli sforzi per rianimarlo, il piccolo di 9 anni è deceduto. L’incendio è stato estinto completamente solo dopo diverse ore, verso le cinque del mattino.
“Siamo tutti sconvolti per quello che è successo. I genitori hanno provato a salvare tutti ma non ci sono riusciti”, racconta il nonno del bambino morto la notte scorsa nell’incendio della sua abitazione a Campobasso. Il signor Antonio, abita al piano di sotto dell’edificio e dice: “È successo intorno a mezzanotte, io me ne sono accorto perché ho sentito il rumore di mattonelle che scoppiavano”.
E ancora il nonno, disperato: “C’era tanto fumo in casa, proveniente soprattutto da un divano, e i bambini, che in quel momento stavano dormendo, lo hanno respirato. Alessandro non ce l’ha fatta, gli altri due, ringraziando il Signore, sì. La madre ha fatto in tempo a portare fuori la più piccola”.