“Ogni giorno potrebbe essere l’ultimo”. Dramma Bruce Willis, notizie choc sulla salute dell’attore
Sono giorno molto duri per Bruce Willis, arrivano brutte notizie sull’attore hollywoodiano. L’ultima foto risale al giorno del ringraziamento poi il silenzio. Silenzio a cui la famiglia di Willis ha abituato e che quindi non preoccupa quanto, invece, fanno le parole di una fonte che parla apertamente del suo stato di salute. Bruce Willis, per chi non la sapesse, soffre di demenza frontotemporale: una malattia neurodegenerativa dell’encefalo, che insorge a causa del progressivo deterioramento dei neuroni situati nei lobi frontali e temporali del cervello.
Queste aree cerebrali controllano il linguaggio, il comportamento, parte del movimento e le capacità di pensiero, pertanto la loro graduale degenerazione comporta alterazioni nei suddetti ambiti. L’esatto meccanismo che induce l’insorgenza della demenza frontotemporale è stato chiarito solo in parte. Purtroppo l’aspettativa di vita non è altissima.
Bruce Willis, una fonte rivela: “Ogni giorno potrebbe essere l’ultimo”
Una fonte vicina alla famiglia, contattata da US Weekly ha raccontato: “Bruce ha giorni buoni e giorni cattivi, ma negli ultimi due mesi ci sono stati molti più giorni brutti che buoni. Questa esperienza ha unito ancora di più tutta la famiglia. Nessuno sa quanto tempo sia rimasto a Bruce, quindi si stanno godendo ogni momento che hanno con lui. Bruce si prende cura di sé stesso, ma almeno un membro della famiglia è sempre con lui”.
Versione confermata da un’altra fonte: “Sono tutti lì tutto il tempo. Una volta che a Bruce è stata diagnosticata la malattia, tutti si sono riuniti per mantenere intatto il ricordo della famiglia e per essere lì come un costante promemoria che lo amano. Tutto ruota intorno a lui”. E il motivo purtroppo è ben comprensibile.
La stessa fonte vicina alla famiglia ha dichiarato: “Rumer e le sue sorelle amano così tanto il loro papà. Sono ben consapevoli che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo”. La demenza frontotemporale è una malattia che da un’aspettativa di vita compresa tra i sei e gli otto anni, ma in alcuni casi può arrivare a soli a due anni.