Cinema italiano in lutto, il grande attore si è spento: da pochi giorni era ricoverato in ospedale
Il cinema italiano piange uno dei suoi grandi attori. Protagonista di pellicole indimenticabili, si è alternato davanti alla macchina da presa e sul palcoscenico del teatro con la stessa passione e dedizione. Prima di intraprendere la carriera di attore ebbe una certa notorietà come campione nella trasmissione televisiva di Mike Bongiorno Lascia o raddoppia? Per il cinema fu interprete di film di genere (peplum, b-movie, storici, thriller. Apparve in diversi sceneggiati televisivi degli anni sessanta e settanta.
In teatro lavorò in alcune rappresentazioni storiche messe in scena dal Piccolo Teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler, come ad esempio, da Carlo Goldoni, Le baruffe chiozzotte e Arlecchino servitore di due padroni. Sempre per il Piccolo Teatro fu interprete, nel 1988, di Come tu mi vuoi, di Luigi Pirandello.
Morto Mario Valdemarin, l’attore aveva 97 anni
Fra gli altri suoi lavori per il teatro figurano: Lisistrata di Aristofane, Spettri di Henrik Ibsen, Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller, La fiaccola sotto il moggio di Gabriele D’Annunzio (regia di Giancarlo Cobelli, Il racconto d’inverno di William Shakespeare, Mandragola di Niccolò Machiavelli, Veglia la mia casa, angelo da Tom Wolfe (per la regia di Luchino Visconti) e Un amore a Roma di Ercole Patti.
Mario Valdemarin, grande interprete teatrale cresciuto alla scuola di Giorgio Strehler, protagonista di molti film in costume del periodo d’oro di Cinecittà e di numerosi sceneggiati Rai, è morto a Roma all’età di 97 anni. Ricoverato dal 5 dicembre scorso nel reparto di Malattie infettive del policlinico capitolino, Valdemarin aveva contratto il Covid.
I funerali si sono svolti mercoledì 13 dicembre, alle ore 15, nella chiesa romana di San Bellarmino nel quartiere Parioli. Secondo gli ultimi dati disponibili, nella settimana 30 novembre-6 dicembre sono stati 307 i decessi da Covid in Italia.