Catturato Stefano Angrisano, uno dei 100 latitanti più pericolosi d’Italia
La città di Scampia, famosa per essere uno dei quartieri più difficili di Napoli, è stata teatro di un significativo successo delle forze dell’ordine. Gaetano Angrisano, un uomo di 31 anni considerato tra i 100 latitanti più pericolosi d’Italia, è stato arrestato durante la festa di compleanno di suo figlio. Angrisano era ritenuto ai vertici del clan della Vanella Grassi e doveva scontare una pena di 10 anni di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Angrisano arrestato, operazione complessa da parte dei carabinieri
L’arresto di Angrisano è stato possibile grazie a un’operazione di grande portata condotta dai carabinieri, che hanno circondato le palazzine del Lotto G, considerato uno dei feudi del clan di Scampia. Più di 200 militari hanno partecipato all’operazione, che ha richiesto una preparazione accurata e una pianificazione meticolosa.
Da quando era stato emesso il mandato di arresto per Angrisano un anno e mezzo fa, le forze dell’ordine non avevano mai smesso di cercarlo. Le indagini lo avevano portato in diversi luoghi, anche all’estero, con alcune piste che lo indicavano in Spagna.
Raccolti elementi per trovare Angrisano a Scampia
La tenacia dei carabinieri, unita a indagini tecniche e tradizionali, ha permesso di raccogliere elementi che facevano presumere che Angrisano fosse tornato a Scampia e si trovasse in uno degli edifici sotto il controllo criminale del clan di Napoli Nord.
L’arresto è avvenuto durante una festa di compleanno organizzata per suo figlio. Le strade sono state bloccate per impedire qualsiasi tentativo di fuga, e i militari hanno effettuato perquisizioni in diversi edifici. Alla fine, Gaetano Angrisano è stato individuato e arrestato senza incidenti.
Dopo l’arresto, è stato rinchiuso nel carcere di Secondigliano, mettendo così fine alla sua latitanza. La cattura di Angrisano rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine italiane nella lotta contro il crimine organizzato.