“Ecco dove l’hanno trovato”. Mattia, morto a 25 anni: la tragica scoperta del papà
Mattia morto a 25 anni, il ritrovamento choc del padre. Il giovane, uno sportivo, capitano del San Daniele Calcio, è deceduto per cause ancora da chiarire. Il ragazzo era anche un geometra e viveva Ciconicco di Fagagna, in provincia di Udine. La sua vita si è spezzata presumibilmente nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 2023. Chiaramente la notizia ha sconvolto la comunità locale, poiché Mattia Miano era molto stimato sia per le sue competenze professionali che per la sua dedizione al calcio, che lo aveva portato a essere il capitano della squadra di Prima Categoria.
I suoi compagni lo ricordano come un leader appassionato e determinato, e hanno espresso il loro addio con commozione attraverso i social media. Il ritrovamento choc del padre. Un collega, preoccupato dal fatto che Mattia non si fosse presentato a un appuntamento di lavoro in un cantiere, ha contattato il padre e insieme si sono recati a cercarlo.
Mattia morto a 25 anni, il ritrovamento choc del padre
Una volta giunti alla casa del giovane, hanno fatto la tragica scoperta del suo corpo senza vita sul letto e hanno immediatamente chiamato il numero di emergenza, ma purtroppo per Mattia le speranze erano finite e i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso del giovane.
Come dicevamo Mattia Milano era una delle pedine fondamentali della squadra del San Daniele calcio e solo la scorsa domenica aveva di nuovo indossato la fascia da capitano. È proprio per questo che il San Daniele ha fatto sapere che non giocherà il prossimo turno di campionato, per rispetto del ragazzo e per il dolore che è ancora troppo forte per tutti i compagni di squadra.
Mattia Miano era anche un professionista altamente rispettato presso l’azienda di metalmeccanica Simeon srl di Fagagna e non si limitava solo al suo impegno lavorativo. Paolo Toppazzini, vicepresidente del San Daniele Calcio, ha espresso il profondo dolore del gruppo, affermando: “Una notizia terribile che ha scosso tutti noi. Sarà difficile andare avanti per il gruppo. Mattia era uno dei nostri giocatori simbolo”.