“Addio mamma”. Malore improvviso, Barbara lascia marito e due figli
Dramma a Conegliano, dove una donna di 51 anni, Barbara Perin, è morta all’improvviso. Molto conosciuta ed amata in città lavorava in un bar-trattoria, impiego che coniugava con la collaborazione con l’asd Royal Ginnastica di San Vendemiano, società che lunedì ha comunicato, sul proprio profilo Facebook, la sospensione delle “attività per lutto”, per tutta la settimana”. La famiglia ha voluto ricordare la donna con un particolare messaggio, leggibile sull’epigrafe: “Siamo sicuri che tra le stelle più belle ci sei anche tu”, le parole usate.
“Barbara era una persona solare al massimo e impegnata – ha ricordato il marito -. Badava ai suoi genitori e alla suocera”. La donna, originaria della frazione di Barbisano di Pieve di Soligo, abitava con la famiglia nella frazione di Campolongo a Conegliano, da quando si era sposata. Lascia il marito Sandro, i figli Nicola e Alice.
Conegliano, malore improvviso: Barbara Perin muore a 51 anni
Le sorelle Maura e Tiziana, i genitori Giovanni e Dolores, la suocera Angela, i cognati, i nipoti, i parenti e tanti amici. L’ultimo saluto è stato fissato per sabato 9 dicembre e si terrà alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Campolongo. Il feretro sarà poi tumulato nel cimitero di Barbisano. A stroncarla, con molta probabilità, un infarto improvviso.
La morte cardiaca improvvisa (SCD) è il termine medico per indicare una morte inaspettata causata dalla perdita della funzionalità cardiaca. La morte avviene entro un’ora dopo l’insorgenza dei sintomi iniziali. Ogni anno, si verificano 50-100 morti cardiache improvvise per ogni 1.000 decessi in Europa e Nord America. In Germania, circa 65.000 persone muoiono di morte cardiaca improvvisa ogni anno, che rappresenta quindi il 20 per cento di tutti i decessi cardiovascolari.
Gli atleti sono a rischio particolarmente elevato. Hanno da due a quattro volte più probabilità di avere la morte cardiaca improvvisa rispetto alla popolazione generale. Si presume, tuttavia, che lo sport non sia responsabile del più elevato tasso di mortalità. Più probabilmente le malattie cardiache sottostanti non rilevate siano la causa di morte cardiaca improvvisa negli atleti, predisponendo il cuore ad un arresto cardiaco acuto o ad una fibrillazione ventricolare quando è sovraccaricato durante l’esercizio fisico.