Filippo Turetta, spuntano solo ora gli audio choc sulla chat Whatsapp: “È la sua voce”
Non solo i messaggi inviati a Elena Cecchettin, Filippo Turetta, in carcere con l’accusa dell’omicidio di Giulia Cecchettin, la sua ex fidanzata, durante l’ultima puntata di Chi l’ha visto sono andati in onda anche gli audio del giovane. Federica Sciarelli ha mostrato in esclusiva i messaggi Whatsapp che il 22enne aveva inviato a Elena Cecchettin circa un mese prima del suo omicidio. Elena e Giulia avevano deciso di trascorrere una giornata insieme e la vittima aveva deciso di spegnere il telefono per non ricevere i messaggi del suo ex fidanzato, con il quale aveva continuato a frequentarsi in amicizia ma che ultimamente era diventato troppo pressante e pesante.
“Ciao scusa, puoi far accendere il telefono alla Giulia e farglielo lasciare acceso?”. È uno dei messaggio WhatsApp che Filippo Turetta ha scritto a Elena Cecchettin in quella occasione. E quando la ragazza gli risponde con un ‘No’, lui aggiunge: “Perché?! No non è giusto, non può non cagarmi per tutte ste ore. Mi aveva promesso ieri che mi scriveva durante la giornata… dille almeno che le ho scritto”. “Filippo dalle un attimo di respiro”, scrive a questo punto Elena.
Gli audio di Filippo Turetta nella chat della laurea di Giulia Cecchettin
E lui: “Di respiro da cosa? Mi aveva promesso che mi mandava qualche foto e video della giornata… scusa Grazie”. I messaggi sono stati mostrati durante la puntata di ieri mercoledì 6 dicembre della trasmissione Chi l’ha visto?. Non solo la chat che mostra quanto Filippo Turetta fosse pressante con Giulia, che ormai non era più la sua fidanzata, ma anche i vocali presi sempre da una chat Whatsapp creata per organizzare la festa di laurea di Giulia Cecchettin. È emerso come il 22enne voleva avere il controllo anche nei festeggiamenti della laurea dell’ex fidanzata, e infatti, proprio la sera dell’omicidio, l’aveva accompagnata in un centro commerciale per acquistare le scarpe per quel giorno.
In una intervista al Gazzettino, il proprietario del locale in cui si doveva svolgere la festa di laurea aveva detto che era stato Filippo a decidere quasi tutti i dettagli. Lui sceglieva il menù e lei annuiva. Come se fosse la sua festa, ancor prima che la festa di Giulia, aveva riferito Daniele Bovolato della Gourmetteria di via Zabarella, nel cuore di Padova. Una ennesima conferma del controllo che il 22enne voleva avere sulla vita di Giulia Cecchettin si nota anche dagli audio inviati in una chat con gli amici.
Nel cartellone per la laurea della giovane, qualcuno aveva consigliato di disegnare anche delle tisane ma questa idea non è piaciuta a Filippo Turetta, che in audio spiega agli amici che all’ex fidanzata le tisane non piacciono. “Ciao, volevo chiederti un’opinione. Ho raccolto tutti i dettagli che avevamo scritto per la caricatura sulla chat e ci stavano tutti, però c’erano tipo…un paio di cose. Non saprei come dire”, dice.
E ancora: “Ad esempio le tisane, anzi da quello che so alla Giulia non piacciono le tisane. Anzi, da quello che so, non le beve. Proprio non le ha mai bevute quasi, anzi per lei sono acqua sporca, però qualcuno l’aveva detto. Che facciamo? Lo diciamo lo stesso da mettere nei dettagli?”, le parole di Filippo Turetta, che anche in questo ha deciso di indirizzare gli amici sul papiro celebrativo per la laurea di Giulia, una tradizione veneta in cui gli amici deridono il laureando con disegni, frasi e una caricatura.
Filippo Turetta parla anche delle cose da lanciare alla laurea, come coriandoli e altre decorazioni, o addirittura di cosa bere durante i festeggiamenti. Anche in questo caso mostra un controllo sulla vita di Giulia: “Poi per il bere, anche lì qualcosa di non eccessivo. per quanto riguarda l’alcol, perché poi rischia anche mal di testa forte, poverina”.