“La verità sulle buste consegnate”. C’è posta per te: l’ex postino Maurizio ora spiega tutto
C’è Posta per Te, fuori la verità dell’ex postino. Il programma di successo di Maria De Filippi ha sempre coinvolto milioni di telespettatori. La varietà delle storie, il processo di identificazione in molte di queste ha permesso al pubblico a casa di apprezzare da anni il format e sostenere a gran voce la continuità della messa in onda. Non è un caso, infatti, che la padrona di casa sia stata nominata reginetta indiscussa degli ascolti. I risultati pagano e oggi uno dei postini più amati ha deciso di spiegare per filo e per segno tutta la verità sulle lettere consegnate.
La verità dell’ex postino di C’è Posta per Te. Il suo nome ormai lo apprezzano da sempre ed è proprio quello di Maurizio Zamboni, il postino d’eccellenza della trasmissione che di anno in anno ha recapitato ai diversi destinatari un numero considerevole di lettere. Come ormai è noto, il programma consiste infatti nel fare recapitare l’invito direttamente a casa.
La verità dell’ex postino di C’è Posta per Te. Svelato il mistero della consegna delle lettere
Maurizio Zamboni ha dunque deciso di rivelare a tutti alcuni dettagli proprio sul momento più significativo e importante, quello relativo alla consegna delle lettere che permetteranno al destinatario di accettare o meno l’invito e presentarsi nello studio televisivo. TvBlog ha raggiunto Maurizio che ha dunque spiegato tutto quel che riguarda la consegna delle lettere.
“Era la fine del 1999 e Maria De Filippi stava testando le prime consegne per una nuova trasmissione, inizialmente provò con dei modelli, ma notò che davanti alle persone facevano fatica a creare una relazione, a generare empatia. Fu Maurizio Costanzo a suggerirle di chiamare qualcuno dai villaggi”, racconta, e ancora: “La primissima consegna? Venni mandato al luna park dell’Eur, dovevo consegnare la posta ad una signora e si trovò subito a suo agio. Si tratta di un gesto molto delicato, perché vai a toccare l’intimità di un individuo che ha qualcosa da risolvere”.
Poi il dettaglio: “Bisogna portare rispetto e pensare che si sta portando un messaggio di pace, da parte di qualcuno che vuole chiedere scusa. Devi andarci con i piedi di piombo. La De Filippi rimase soddisfatta del ‘provino’, lo considerò perfetto come tempi, modi e impatto. Mantenne dunque quella traccia“. L’ex postino del programma ha poi rivelato cosa fa oggi dopo l’addio al programma: “Ho creato un’agenzia di animazione tutta mia. L’ho fatto assieme al mio carissimo amico Antonio Alfieri. Si chiama Anima Vera ed è attualmente il mio lavoro. Facciamo lavorare 150 ragazzi, tra estate e inverno, dai 20 anni in su. Il mio sogno sarebbe quello di aprire le porte pure ad animatori 60-70enni”.