Vince 85 milioni di euro al Superenalotto giocandone appena 3, poi la brutta notizia per lui
La dea bendata ha portato fortuna ad un giocatore nella città di Rovigo, dove nella serata del 16 novembre è stato realizzato il 6 al Superenalotto da ben 85 milioni di euro. Oltre a cercare di individuare chi sia il vincitore, l’attenzione è stata spostata anche su un’altra questione, infatti chi si è intascato questa cifra spendendo appena tre euro non potrà usufruire di tutto il denaro ma dovrà darne indietro una parte di esso. E il motivo si sa già.
Comunque, parlando della notizia in sé, questo giocatore a Rovigo ha giocato i numeri vincenti con una schedina singola facendo 6 al Superenalotto e ha vinto 85 milioni. La stessa è stata acquistata all’interno della tabaccheria di Fornasiero Giampietro, situata in viale Tre Martiri. Ovviamente, come succede in questi casi, tutti volevano subito sapere il nome di colui o colei che ha trionfato. Ma il mistero sembra essere destinato a rimanere tale.
Rovigo, fa 6 al Superenalotto e vince 85 milioni. Ma deve restituirne una parte
I numeri fortunati sono stati i seguenti: 9,10, 19, 40, 52 e 56. Dopo che Rovigo e l’Italia intera hanno saputo della realizzazione del 6 al Superenalotto e della vincita di 85 milioni, si è subito partiti con la caccia al giocatore. Ma il suo nome non si sa per ovvie ragioni, inoltre il titolare della tabaccheria ha rivelato che ci sono tante persone che si recano da lui, come ammesso al Corriere del Veneto: “Ci sono molti residenti del quartiere Commenda, per lo più lavoratori e molte famiglie, alcuni assidui giocatori e altri, la maggior parte, che entrano invece per acquistare sigarette o biglietti dell’autobus e decidono all’ultimo di tentare la fortuna”.
Poi ha aggiunto: “Non ho idea di chi possa essere. Noi abbiamo una nostra clientela fissa di persone che abitano nei dintorni, ma essendo situati in una strada che permette l’accesso alla città, qui arrivano anche tante persone di passaggio. Spero che a vincere sia stato qualcuno che ne aveva bisogno, e che soprattutto possa fare del bene. Inizialmente pensavo che fosse uno scherzo“. Ma il vincitore deve restituire allo stato 17 milioni e vediamo insieme per quale ragione.
Esiste infatti la tassa sulla fortuna, ovvero un prelievo obbligatorio del 20% sulla vincita che eccede i 500 euro. Quindi, dovranno essere appunto 17 i milioni che entreranno nelle casse statali, come ha voluto rimarcare Agipronews.