GIULIA E FILIPPO SCOMPARSI, FINALMENTE IL RITROVAMENTO POCO FA
Che fine hanno fatto Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due ex fidanzati 22enni di cui si sono perse le tracce domenica? Una domanda che ha tenuto col fiato sospeso milioni di italiani, per ore, per giorni. Per ritrovarli, le ricerche sono scattate tempestivamente, in modo da poter ricostruire ogni loro singolo spostamento.
Purtroppo i casi di scomparsa sono in forte aumento e questo è solo l’ultimo, in ordine di tempo, divulgato a mezzo stampa, riguardante giovani nel nostro Paese. L’attenzione su quanto il fenomeno sia dilagante, molto in aumento rispetto allo scorso anno, è indicativa di quanti giovani siano inghiottiti nel limbo degli scomparsi e, per diversi di loro, l’epilogo non è quello sperato.
La storia di Giulia Cechettin e Filippo Turetta, di ora in ora, si è infittita di aggiornamenti. Se da un lato, le forze dell’ordine, sin dalla denuncia sporta dal padre di Giulia domenica, si sono immediatamente attivate, dall’altro i loro familiari stanno vivendo ore di grossissima apprensione, con la paura che possa essere accaduto qualcosa di grave, anche perché il tempo sta passando.
Da domenica ad oggi, tutti noi abbiamo sperato, pregato, che la ex coppia, rimasta in buoni rapporti di amicizia, potesse ritornare a casa, dar notizie di sé o comunque essere ritrovata sana e salva, in modo da placare lo strazio dei propri cari.
Purtroppo poco fa, è arrivata la notizia del ritrovamento, che ha raggelato nel profondo milioni di italiani.
Dalla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, anche a mezzo delle testimonianze, Filippo Turetta, alla guida della sua auto, una Fiat Grande Punto nera, intorno alle 18:00 d di sabato 11 novembre è passato a prendere Giulia, sua ex fidanzata. Pur non essendo più una coppia, erano rimasti in buoni rapporti d’amicizia. I 22enni sono stati visti l’ultima volta al McDonald, nel centro commerciale di Marghera.
Era stata Giulia a lasciare Filippo ad agosto 2023, dunque solo pochi mesi fa, sebbene abbiano continuato a vedersi amichevolmente . Risale alle ore 22:43, l’ultimo messaggio inviato da Giulia alla sorella maggiore Elena. Poco dopo, alle 23:00, i cellulari dei due risulteranno spenti. Alle 23:15 un vicino di casa di Giulia ha dichiarato di aver visto la ex coppia di fidanzati litigare in un parcheggio e, stando al suo racconto, lei cercava di divincolarsi mentre Filippo l’avrebbe stretta per un braccio e riportata nella sua Fiat Grande Punto nera.
Il testimone avrebbe chiamato anche i carabinieri, che non sono giunti in tempo. La vettura di Filippo viene immortalata alle 23:30, dunque mezzora esatta dallo spegnimento dei cellulari, da una telecamera di sorveglianza a Fossò, in via I. Strada. Dalle ultime analisi, arriva una clamorosa conferma: l’auto, ieri mattina, 14 novembre, è passata da Pordenone. La fuga di Giulia e Filippo dura circa da 72 ore con oltre 400 chilometri percorsi e i carabinieri, con un notevole dispiego di uomini, posti di blocco e velivoli, stanno cercando di ritrovarli.
Edoardo Genovese, famoso criminologo, è convinto che l’auto guidata da Filippo sia ancora in movimento. macchina di Filippo è “ancora in movimento”, intercettata, proprio ieri notte, 14 novembre, in uscita o in entrata, da un varco elettronico targasystem, in una zona dell’alta provincia di Belluno, ragion per cui sarebbero vivi.
Prima o poi, la ex coppia dovrà fermarsi poiché entrambi, da tre giorni, non dormono e non si alimentano. Gli investigatori sono speranzosi, ritenendo che Giulia e Filippo siano ancora vivi. Le ricerche continuano, partendo proprio dall’auto che si sta continuando a spostare . L’auspicio è che la famiglia possa riabbracciarli al più presto.