“Sono gay quindi…”. Il coming out durante il programma Rai: “Ora lo sapete tutti”
Coming out in La caserma, la notizia fa il giro del web alla velocità della luce. Nuova edizione per il programma Rai, l’inizio è con il botto. Come annunciato prima del grande debutto, cambia l’ambientazione che si sposta a Forte di Vinadio, in provincia di Cuneo. Per il format in sè, nessun stravolgimento: saranno sempre 24 ragazzi selezionati in tutti, 14 ragazzi e 10 ragazze, a raccontarsi e confrontarsi su tematiche di vita. Nel corso della puntata, tra una chiacchiera e l’altra, il gruppo di ragazzi riuniti in stanza hanno assistito alla confessione. Come avranno reagito le reclute? Il giovane ha deciso di parlarne con i compagni di stanza, lasciando emergere qualche dettaglio in più sul proprio orientamento sessuale.
Coming out di Andrea Gramiccia a La Caserma. Il racconto della recluta: “Vengo da Roma, sono un ragazzo molto timido. Infatti credo che la timidezza sia il mio punto debole. Però sono anche un ragazzo abbastanza solare che cerca di nascondere il suo lato timido con il sorriso. Non mi piace stare al centro dell’attenzione e infatti quando sono intorno a troppa gente mi agito e comincio a vergognarmi”.
Coming out di Andrea Gramiccia a La Caserma: “Sono gay”
Andrea ha poi rivelato: “Non ho fiducia in me stesso, ma zero proprio. Non ho ancora trovato un equilibrio a livello di emozioni dentro di me. Poi sono anche molto combattuto e non mi sento completo. Ho passato un periodo di depressione perché mi ero innamorato, ma questo amore non poteva essere ricambiato e sono stato malissimo. Non parlavo con nessuno, ma una sera mia mamma ha sentito che piangevo”. Ma la confessione di Andrea prosegue.
“Quando ho fatto coming out con mamma lei mi ha detto che l’aveva già capito. Non so come, sarà il potere delle mamme. Però mi hanno capito e accettato tutti. Con papà ne parlo meno, lui è una persona molto libera e aperta, però forse il fatto di essere l’unico figlio maschio non riesco a tirare fuori il discorso davanti a lui”.
Poi le titubanze: “Ho paura di non ambientarmi qui a La Caserma. Stando un periodo con persone che non ho mai conosciuto mi mette un po’ di agitazione. Spero di non rovinarmi questa avventura. Partecipo per dimostrare a me e agli altri che ce la posso fare. Voglio combattere la mia timidezza e far vedere che in qualcosa posso valere pure io e questo mi ha spinto a venire”. I compagni di stanza hanno ben accolto le sue parole.