Una coppia per essere felice deve fare tanto sesso?
Quanto conta davvero il sesso in una relazione? Ne abbiamo parlato con la sessuologa
“Il sesso è il barometro di quello che succede in un rapporto”. Secondo questa celebre frase dell’iconica Samantha Jones di Sex And The City, che basava il suo livello di appagamento personale (se non totalmente, almeno in buona parte) su quanto fossero hot le sue nottate, le coppie davvero felici sono quelle che hanno una vita sessuale (molto) attiva. E a pensarci bene, questo è un luogo comune abbastanza diffuso, un mito che se fa capolino in un rapporto di coppia potrebbe “richiedere” vere e proprie maratone del sesso o prestazioni alla Mr. Grey e Anastasia Steele (e al solo pensiero sale l’ansia da prestazione…). Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? A quanto pare, nulla. Zero. Niente.
A dirlo sono i ricercatori dell’Università di Toronto, che qualche tempo fa analizzando la correlazione tra frequenza sessuale e benessere hanno stabilito che “sebbene il sesso più frequente sia associato a una maggiore felicità, questo legame non è più significativo con una frequenza di più di una volta alla settimana”. La ricerca, iniziata 40 anni fa, ha coinvolto oltre 30.000 individui di diverse fasce di età, in 3 diverse fasi di studio. I risultati, coerenti per uomini e donne, giovani e anziani e coppie che erano sposate da pochi anni o decenni e pubblicati sulla rivista Social Psychological and Personality Science, hanno evidenziato come chi faccia sesso meno di una volta alla settimana sia un po’ più triste, ma anche che chi ama giocare sotto le lenzuola ogni giorno (o poco meno) non sarebbe più felice.
Insomma, dopo avere sfatato il mito che una coppia per essere felice debba fare tanto sesso, una domanda sorge spontanea: ma quanto conta il sesso in un rapporto? Abbiamo cercato di fare un po’ di chiarezza sull’argomento, ricco si spunti e sfaccettature, con la psicologa e sessuologa Sara Guerra. “Il sesso assume livelli di importanza differenti a seconda della coppia. Ci sono coppie che lo considerano una conditio sine qua non e coppie che invece non lo annoverano tra i comportamenti che ritengono necessari. Il sesso è un linguaggio comunicativo che la coppia ha a disposizione: due partner che condividono con piacere e complicità gli incontri sessuali comunicano anche utilizzando questo particolare linguaggio”, ci spiega.
Quando si parla di coppia felice, cosa si intende?
“Non esiste una sola definizione di felicità, ma alcuni studiosi ritengono che essere felici dipenda dall’armonia interiore e dalle nostre capacità di raggiungere ciò che ci prefiggiamo di raggiungere. Nel nostro caso, non esiste una sola definizione di coppia felice perché ogni coppia può avere obiettivi diversi. Una coppia può essere felice se ha figli, un’altra se non ne ha, una coppia può ritenersi felice se viaggia, un’altra ancora se fa sesso regolarmente, un’altra ancora se c’è rispetto degli spazi individuali, un’altra ancora se si fa sport insieme… Nella mia esperienza nessuna coppia è felice (o meno) per gli stessi motivi”.
Cosa c’è alla base di una coppia felice?
“Una cosa accomuna tutte le coppie davvero felici: la capacità di ascoltarsi e comunicare bene. Una delle competenze di base da sviluppare, se si vuole stare in una relazione, è l’ascolto, ma quello vero, curioso, che ci fa stare in silenzio concentrati sull’altra persona. L’ascolto non solo con le orecchie, ma con gli occhi e con il cuore. L’ascolto empatico, quel comportamento che spesso mi capita di insegnare alle coppie”.
Che differenza c’è tra sesso e intimità?
“L’intimità è la condivisione di cose segrete con una persona che per noi conta. L’intimità è un obiettivo della coppia. Ci può essere intimità spirituale, che riguarda la dimensione legata alla fede (a volte anche calcistica!); intellettuale, ossia il sentirsi complici, anche tipico dell’amicizia; psicologica, ossia la condivisione di stati d’animo, vissuti, pensieri; corporea, che riguarda la vicinanza tra i corpi ma che non è esclusiva delle coppie (può riguardare anche familiari e amici) e infine l’intimità sessuale. Il sesso, quindi, è un particolare tipo di intimità. In linea generale, più una coppia condivide livelli di intimità, più ha modo di comunicare con differenti linguaggi e sentirsi complice”.
Sono più longeve le relazioni basate sul sentimento o sul sesso?
“Sono relazioni di diverso tipo, ma esistono anche relazioni che mixano le due cose. Le relazioni basate sul sentimento e sul sesso potrebbero essere ugualmente longeve, a patto che sia le une che le altre sappiano evolvere. I sentimenti cambiano nel tempo, basti pensare all’innamoramento, che muta in amore e anche la sessualità cambia, con il trascorrere degli anni sul nostro corpo. Non è possibile pensare che una relazione basata sul sesso non abbia comunque qualche “crisi”: i corpi cambiano nel tempo e anche in questo caso è bello riscoprirsi, riscoprire l’altra persona e insieme trovare nuovi modi di fare sesso. Lo stesso discorso vale per i sentimenti, negli anni la nostra personalità si arricchisce di caratteristiche apprese e vissute: sappiamo innamorarci delle nuove caratteristiche del nostro partner?”.
In definitiva, di cosa ha bisogno una relazione (felice) per durare nel tempo?
“Citando i coniugi Gottman, grandi studiosi di coppie, «Le coppie definite “master”, ossia le coppie più durature, dimostrano di possedere alti livelli di fiducia e impegno, pilastri che consentono lo sviluppo di una relazione solida», conclude la sessuologa.
Questo prevede:
1. L’amicizia, essere amici significa conoscere i reciproci mondi, ascoltarsi davvero.
2. La condivisione di affettuosità e ammirazione reciproca, significa esprimere valore e ammirazione verso l’altro
3. La capacità di avvicinarsi anziché allontanarsi. Ossia generare momenti in cui i partner cercano l’attenzione dell’altro e stabiliscono dei contatti (anche fisici)
4. L’avere per la coppia una prospettiva positiva, ossia contare sul fatto che i sentimenti positivi che nutrono la coppia avranno sempre la meglio sulle reazioni negative che si potrebbero generare durante uno scontro o una crisi
5. Il saper gestire efficacemente i conflitti. Questo passaggio è fondamentale perché buona parte dei temi su cui una coppia confligge non si risolveranno ma andranno gestiti, negoziati, mediati
6. Realizzare i propri sogni di vita, ossia rispettare i reciproci sogni, supportandosi a vicenda
7. Il sapere creare dei significati condivisi, ossia confrontarsi attivamente sulla propria felicità, ossia sugli scopi che danno senso alla vita