Alessandro Gassmann, l’ultimo post scatena la polemica: “Ci hanno murati vivi, un inferno”
Dopo le intemerate comparse sui social ai tempi dell’emergenza Covid, Alessandro Gassmann è diventato quasi una star dei social. Sono moltissimi infatti i suoi post che ottengono migliaia di visualizzazioni e di commenti. Negli ultimi tempi il figlio del grande Vittorio Gassman ha puntato più volte il dito contro l’amministrazione comunale di Roma, città in cui vive, amministrata dal sindaco in quota Pd Roberto Gualtieri. Gassmann, come la maggior parte dei suoi concittadini, non sopporta proprio la situazione di profondo degrado in cui è precipitata la Capitale. Ma stavolta il suo post scatena la polemica.
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Il post di Alessandro Gassmann contro Gualtieri
“Ma secondo voi romani, l’assessore alla viabilità della nostra città, si rende conto di essere il peggiore di tutti i tempi dopo l’Impero? – sbotta così su X Alessandro Gassmann facendo riferimento a Eugenio Patané, responsabile dei Trasporti della giunta Gualtieri a Roma – Si rendono conto di averci murati vivi e che ci lasceranno in queste condizioni fino al 2025? Se ne rendono conto e se ne fregano ? o non se ne rendono conto affatto? Perché se non se ne rendono conto gli va detto forse in modo più chiaro? Un inferno”, conclude il post.
Ma la sua veemente protesta finisce per rivelarsi un boomerang per Alessandro Gassmann. “Guardate che il sindaco Gualtieri non è venuto dal cielo lo avete scelto voi romani, ora tenetevelo stretto, auguri”, gli fa infatti notare con perfidia un commentatore. “E allora perché hai votato Pd?”, affonda il colpo un altro.
I commenti negativi al post dell’attore sono innumerevoli: “L’assessore viene nominato da un Sindaco, mai un primo cittadino fu così invisibile”, “Forse dovremmo consegnargli un GPS con un avvertimento lampeggiante: ‘Tutti in fila!’”, “L’inabilità di varie competenze ha ridotto la Roma Capitale al caos attuale. Mezzi pubblici al collasso, Metro senza scale mobili da mesi. Semafori mal sincronizzati che causano file interminabili. Viabilità demenziale. Cantieri aperti tutt’insieme. Congrats!”.