Cioccolato fondente: la tavoletta che contiene più metalli pesanti (tra le più amate)
Il cioccolato fondente in vendita sugli scaffali dei supermercati contiene molto spesso percentuali di metalli pesanti molto superiori a quelle consentite dalla legge. La denuncia arriva dalla rivista americana Consumer report che ha condotto uno studio che ha riguardato diversi prodotti a base di cacao: dai preparati per cioccolata calda alle gocce di cioccolato fino alle tavolette al latte o fondente. I risultati sono sconvolgenti.
Troppi metalli pesanti nel cioccolato fondente: la marca peggiore
Lo studio sulla presenza di metalli pesanti nel cioccolato fondente è stato condotto negli Usa, ma presenta risultati che purtroppo interessano anche marche molto vendute in Italia. I ricercatori che hanno collaborato con Consumer report hanno selezionato un campione di 28 tavolette di cioccolato fondente delle principali marche in commercio, concentrandosi appunto sulla eventuale presenza di metalli pesanti nei prodotti.
I risultati della ricerca sono agghiaccianti: 23 barrette di cioccolato fondente su 28 (l’82% del campione totale) presentano infatti livelli di piombo o cadmio superiori ai livelli massimi consentiti dalle autorità sanitarie della California (0,5 mcg al giorno per piombo e 4,1 mcg al giorno per il cadmio).