Scandalo a Uomini e Donne: la scena hot della dama davanti a Tina e Gianni. Tutti sconvolti
Uomini e Donne, la nuova settimana comincia con uno scandalo. Ma anche con un momento che il pubblico del dating show di Maria De Filippi adora: sono tornate le sfilate. E si inizia da quella delle dame, con tema “I sogni son desideri”. Alla fine il primo posto se l’è portato a casa Barbara De Santi, mentre Gemma Galgani si è piazzata al secondo. Ad arrivare ultima è stata Elena, la dama che sta uscendo con Maurizio e che spesso è al centro della polemica in studio.
E oggi non è stata da meno. Chi segue UeD sa bene che la dama ha discusso in più occasioni sia con Gianni Sperti che con Tina Cipollari. I due opinionisti del programma sono convinti che lei e Maurizio siano d’accordo. Ne hanno viste di ogni in tutti questi anni seduti al centro dello studio ma di certo, durante la prima sfilata di questa stagione, non si aspettavano di vedere quello che effettivamente hanno visto.
UeD, sfilata- scandalo: Tina Cipollari e Gianni Sperti a bocca aperta
Come detto, alt era della sfilata era “I sogni son desideri” e molte dame hanno tirato fuori il loro lato più romantico. Come Roberta Di Padua, che ha scelto un lungo abito celeste cielo. Ma non Elena, che ha scelto per la sua sfilata di prendere ispirazione da “La chiave”, film di Tinto Brass.
Il genere è ovviamente quello erotico e già l’ispirazione ha lasciato tutti sorpresi. La dama si è vestita proprio come la protagonista della pellicola, con una gonna molto corta e durante il suo momento ha provoto non solo i cavalieri presenti, ma anche gli stessi opinionisti, soprattutto quando a un certo punto Elena è salita sul tavolo.
Sempre seduta sul tavolino, si è voltata verso gli opinionisti e ha aperto le gambe a mo’ di spaccata. Choc, come si vede dal video, per Tina Cipollari e Gianni Sperti. Ma non solo per loro perché infatti le critiche sono arrivate e copiose. Anche dai cavalieri, che hanno trovato la scena molto volgare. Non a caso Elena ha preso voti bassi ed è arrivata ultima.