“La verità su Meloni e Giambruno”. Pier Silvio Berlusconi rompe il silenzio: “Mi dispiace ma è così”
Pier Silvio Berlusconi, la confessione su Giorgia Meloni. L’uomo ha deciso di parlare dopo alcune frasi non proprio molto carine nei confronti di Mediaset. L’uomo l’ha fatto in concomitanza dell’uscita del libro di Bruno Vespa “Il rancore e la Speranza” (in uscita l’8 novembre). Chiaramente al centro della faccenda, almeno in questo caso, c’è il caso Giambruno. L’amministratore delegato di Mediaset rivela alcune cose dell’azienda che presiede: “L’occasione vera in cui abbiamo rischiato la vendita è stato il ’98 quando è arrivata una offerta importante da Rupert Murdoch”.
Pier Silvio Berlusconi racconta: “Marina ed io facemmo pesare la nostra opinione, ma la decisione è stata ovviamente di nostro padre, non solo per amore nei confronti delle aziende, ma soprattutto nei confronti dei nostri collaboratori. Per me ha pesato molto il rapporto con le persone che lavorano a Mediaset. A fine settembre 2023 l’Antitrust europeo ha dato l’ok perché la nostra Media for Europe possa eventualmente assumere il controllo della tedesca Prosiebensat.
Pier Silvio Berlusconi, la confessione su Giorgia Meloni
Poi dice Pier Silvio Berlusconi: “Questo è un elemento decisivo per il futuro del nostro progetto – dice Berlusconi -. Siamo orgogliosi che per una volta sia un’azienda italiana a spingere un progetto internazionale e non a essere comprata da aziende straniere. Per resistere alle pressioni delle multinazionali – aggiunge l’amministratore delegato di Mediaset nel libro di Vespa – è necessario diventare più grandi, creare massa critica”.
E ancora Pier Silvio Berlusconi: “Noi non siamo interessati a comprare una televisione in Francia e in Germania, ma vogliamo creare un grande broadcast europeo. Ma non si dice che la produzione della televisione generalista deve essere nazionale?, domanda Vespa: “Certo – risponde Berlusconi – e infatti noi stiamo aumentando gli investimenti di prodotti nazionali in Italia, Spagna e speriamo presto in Germania”.
Conclude Pier Silvio Berlusconi: “Ma il progetto è costruire una grande piattaforma europea per la distribuzione di contenuti e per la vendita della pubblicità”. Poi riguardo la Primo Ministro, Pier Silvio Berlusconi dice: “Sono molto vicino a Giorgia e sono molto dispiaciuto. Ma tutte le dietrologie sono ridicole. Su questo tema non ho altro da aggiungere”. Ipse dixit.