Sigarette e tabacco, nuovi aumenti decisi dal governo: quando scattano
Sigarette, nuovi aumenti in arrivo. Come giร avvenuto alla fine del 2022 i prezzi delle sigarette stanno per subire un ulteriore rincaro. Il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di alzare le accise, ovvero le tasse su produzione e vendita, sui tabacchi. Questo per poter coprire le spese previste dalla manovra finanziaria da 24 miliardi di euro che la premier ha definito โseria e realisticaโ e che prevede tra lโaltro 100 euro in piรน al mese per 14 milioni di italiani, decontribuzioni per madri di piรน figli e quota 104 per le pensioni.
Ad annunciare la misura, che รจ ancora in fase di elaborazione, รจ stata unaย nota del ministero dellโEconomia: โIl finanziamento delle politiche invariate (rinnovi contrattuali Pa e sanitร , missioni internazionali, Difesa) โ si legge โ sono coperte, inoltre, con nuove misure per la spending review (5% lineare per i ministeri) e aumenti delle accise sui tabacchi. Lโextra-deficit poi serve a finanziare la decontribuzione previdenziale per i lavoratori a basso reddito, la riforma dellโIrpef quali misure di protezione dagli effetti dellโinflazioneโ.
Sigarette, quanto aumenterร il prezzo nei prossimi mesi
Secondo quanto rivelato da alcune fonti della maggioranza al Messaggero non sono in arrivo buone notizie per i fumatori. Lโaumento del prezzo delle sigarette sarร maggiore rispetto allโultimo e inoltre ne dovrebbero seguire altri nei prossimi mesi. In attesa di capire quanto inciderร lโaumento delle accise sul prezzo finale si parla di piรน di 20 centesimi per le sigarette e 40-50 centesimi per il tabacco trinciato in bustina. E dal 2025 sono previsti ulteriori e ancor piรน robusti aumenti.
Al momento non si hanno dati certi, ma lโobiettivo del governo รจ quello di evitare che alle casse dello Stato arrivino meno risorse. Il numero dei fumatori in Italia, infatti, sta diminuendo mentre aumenta lโutilizzo di sigarette elettroniche e del tabacco lavorato. Tuttavia il fatturato delle aziende รจ in diminuzione. ร pur vero che lโaumento delle accise non equivale ad un automatico aumento dei prezzi finali delle sigarette.
Potrebbe accadere che i grandi marchi decidano di mantenere invariati i prezzi dei prodotti โdi puntaโ e aumentare invece i prezzi di alcune tipologie di sigarette โminoriโ. Nei mesi scorsi, ad esempio, le Camel blu e le Malboro Gold hanno mantenuto lo stesso costo. Va detto inoltre che gli aumenti, per questo e i prossimi anni, erano giร previsti dai precedenti governi. Ora ci potrebbe essere un ulteriore rialzo di 40 centesimi al kg delle accise sul tabacco nel 2024 e nel 2025.
Gianfranco Labib, presidente di Assotabaccai Confesercenti, al Messaggero ha dichiarato: โSuccedono i governi e vediamo sempre le stesse cose, le stesse modifiche annuali e mai una modifica strutturale. Auspichiamo che venga aperto subito un tavolo tecnico con il governo per riformare la legge che regola le tabaccherie, ferma al 1957. Se non lo si fa le tabaccherie rischiano seriamente di sparire: i costi dei prodotti sono sempre piรน alti e la redditivitร sempre minore, con progressivamente meno fruitori del servizio e margini economici in diminuzioneโ.