FIRENZE, SCHIAFFI AL 91ENNE PER RAPINARLO DELL’OROLOGIO: TUTTI GUARDANO MA, NESSUNO INTERVIENE
E’ accaduto in pieno centro, a Firenze, in via degli Orti Oricellari; l’anziano scippato è l’ex velocista Gianpaolo Matteuzzi: “L’indifferenza è ciò che mi fa più male”. Il tutto è stato ripreso in un video delle telecamere di sorveglianza di un albergo vicino.
“L’indifferenza è ciò che mi fa più male, non riesco a rassegnarmi all’idea che Firenze sia cambiata”. Queste le parole sconfortate del 91enne Gianpaolo Matteuzzi, ex velocista di atletica, che racconta ripercorrendo quanto gli è successo venerdì scorso, 6 ottobre, nel pieno centro di Firenze. A riportare la notizia è stato il Corriere Fiorentino.
La rapina è avvenuta in via degli Orti Oricellari, a pochi passi da Santa Maria Novella; lì, le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un hotel vicino inquadrano la vittima, Gianpaolo Matteuzzi, strattonata e picchiata da un giovane sulla trentina che voleva rapinarlo dell’orologio. Purtroppo, dall’altra parte della strada, si vedono persone assistere alla scena che restano totalmente indifferenti.
Spintonato e preso più volte a schiaffi, il 91enne però, reagisce: colpisce il suo aggressore con un sacchetto che aveva in mano ma, il rapinatore, riesce comunque a strappargli l’orologio dal polso. A quel punto si allontana velocemente indisturbato, mentre Matteuzzi inizia gridare aiuto: “Aiuto, mi ha preso l’orologio. Aiuto, fermatelo!”.
7 o otto persone, come si evince dalle immagini delle telecamere di un albergo poco distante che hanno registrato tutto, assistono alla scena senza intervenire ma, per fortuna, il titolare dell’albergo si precipita in strada per aiutare l’uomo.
Il filmato è stato studiato dalla Questura e i carabinieri hanno avviato le indagini che hanno consentito a Matteuzzi – in pochi giorni – di riavere il suo ‘prezioso’ orologio: “Era un regalo degli Agnelli per i 30 anni di lavoro passati in Fiat come dirigente e sono immensamente riconoscente alla squadra mobile di Firenze per averlo ritrovato – ha detto l’ex velocista – resta l’amarezza per l’indifferenza della gente, che in pieno giorno, non interviene di fronte a uno scippo”.
