“Indecente, che vergogna”. GF 2023, gesto choc contro Beatrice Luzzi: Signorini interviene
La puntata del GF di ieri sera, 5 ottobre, è destinata a lasciare strascichi pesanti. Tanta carne al fuoco e una risposta implicita a chi accusava l’edizione di quest’anno di non avere dinamiche all’altezza delle passate stagioni. Tra i tanti casi quello di Alex Schwazer ha fatto discutere non poco. Per chi si fosse perso la puntata il marciatore, secondo il pubblico, non è stato ripreso a sufficienza dopo lo sfogo nel pomeriggio con Grecia. Grecia verso la quale si era rivolto in maniera aggressiva.
Alfonso, ridacchiando, aveva sminuito la questione sollevando un’ondata rivoltosa nel pubblico che avrebbe voluto ben altro atteggiamento. Ben altro atteggiamento che si sarebbe aspettato anche subito dopo l’eliminazione di Lorenzo Remotti, il calzolaio che a sorpresa è stato eliminato al televoto flash quando, fino a poche ore prima, sembrava uno dei concorrenti più seguiti.
GF 2023, Lorenzo Remotti rifiuta la mano a Beatrice Luzzi
Accolto in studio da Signorini Lorenzo è stato prima accolto, poi travolto dalle critiche. Il motivo? Tutto in un video in cui si vede il suo atteggiamento nei confronti di Beatrice Luzzi. L’attrice ha messo da parte i dissapori e gli scontri e ha tentato di salutare il coinquilino, tra le lacrime e abbracci degli altri. Nel momento in cui è stato il turno dell’attrice, però, Lorenzo l’ha respinta.
Il conduttore ha richiamato l’attenzione di Beatrice Luzzi, svelando di aver notato il suo voler tendere la mano verso Lorenzo Remotti così come rifiuto da parte di quest’ultimo. “Si commenta da sola la cosa, Alfonso… si commenta da sola”, è stata la risposta di Beatrice Luzzi con aria dispiaciuta. Interrogato anche Lorenzo, ha risposto: “Non sarei rimasto coerente”.
Gli attriti tra i due non sono mai mancati. E il pubblico si è scatenato. “È ovvio che è uscito per colpa di Beatrice e lui lo sa, ma è troppo orgoglioso per ammetterlo, e comunque non salutarla non è coerenza ma solo mancanza di rispetto e maleducazione perché è comunque un gioco. Non ridi più ora eh”