Terremoto, notte di paura: la terra continua a tremare. Gente in strada tra Campi Flegrei, Pozzuoli e Napoli
La terra trema ancora a Napoli: persone in strada. Una nuova scossa di magnitudo 4.0 è stata registrata alle 10 di sera circa, mandando gran parte della popolazione nel panico. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma è avvenuto alle 22.08, ad una profondità di circa 3 chilometri. Per la popolazione quindi, si è trattato di un terremoto davvero molto potente, vista la vicinanza al terreno.
Il capoluogo campano è quindi finito nel panico e in molte zone della città la popolazione si è rivolta in strada, dormendo nelle macchine, restando al di fuori delle abitazioni e passando la notte in strada. Sembra che la scossa sia stata avvertita particolarmente nella zona di via Pisciarelli, epicentro del terremoto, al confine tra il Comune di Pozzuoli ed Agnano, frazione di Napoli. Una coppia di anziani riferisce ai cronisti di Ansa: “Ora arrivano dei nostri parenti, ci porteranno a casa loro”.
La terra trema ancora a Napoli: persone in strada
E a Pozzuoli soprattutto, l’epicentro di questo ultimo terremoto, la paura si mischia alla rabbia: “Non ci dicono la verità”, dice una donna, dicendo che la stima di magnitudo 4.0 sia sottostimata. “Mi sembrava che casa crollasse”, dice poi un altro abitante. “Si è trattato di un terremoto superficiale, le persone lo hanno sentito bene soprattutto nell’area di Agnano, più vicina all’epicentro. Ci aspettiamo anche altri eventi, ma al di là di qualche calcinaccio caduto, allo stato non sembra ci siano danni importanti alle strutture”, afferma il direttore dell’ Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito.
E ancora: “L’attività sismica prosegue e proseguirà. Su questo nessun dubbio. Il sollevamento del suolo continuerà. La difese da adottare consistono nei comportamenti corretti da tenere. Bisogna gestire la paura e fare tutte le verifiche del caso agli edifici”. Il governatore Vincenzo De Luca fa quindi sapere: “Crediamo che sia opportuno ancora una volta sospendere le attività didattiche e le attività sportive scolastiche, per attivare i controlli agli edifici e alle palestre”.
E ancora: “Le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private resteranno chiuse per consentire i controlli da parte dei nostri tecnici”. Il Comune di Pozzuoli fa poi sapere che “segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno”.