Tv italiana in lutto, l’addio a 58 anni. Il suo nome per sempre legato a quei bei programmi
Lutto in tv, addio a una “Persona vivace e compagna di lavoro di grande professionalità, ricordandone l’entusiasmo e la dedizione alla scrittura di racconti, libri e programmi dedicati ai più piccoli”, si legge nel comunicato diramato da Rai Kids. Tutta la comunità della tv per ragazzi italiana annuncia e piange la scomparsa di un personaggio che ha fatto la storia. Se ne è andata a 58 anni, dopo aver lavorato per tutta la vita come autrice tv e scrittrice di romanzi per ragazzi.
Autrice storica de La Melevisione e de L’Albero Azzurro, due programmi indimenticabili per chi oggi è adolescente, creò anche il coniglio simbolo della Junior Tv. È morta Lorenza Cingoli. Nata il 13 marzo 1965 ad Ancona, ma milanese d’adozione, era laureata in Storia moderna e contemporanea (Università Statale, Milano) e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia economica (Università Bocconi, Milano).
Lutto in tv: si è spenta a 58 anni
Nel 1992 inizia a scrivere per la televisione e crea il suo primo personaggio, un coniglio gigante, pupazzo testimonial della piccola rete televisiva Junior Tv. Dal 1996 al 2003 Lorenza Cingoli è stata l’autrice de L’Alberto Azzurro e ha scritto dal 2004 al 2015 La Melevisione. Entrambi due grandi successi della tv per i più piccoli.
Più recentemente, Lorenza Cingoli era tra le autrici del programma “Calzino”, ultima produzione in casa Rai, registrato dalla sede Rai di Torino che, come si legge dal comunicato, “è stata la sua “casa”, il luogo dell’impegno e del confronto, il luogo delle amicizie e delle collaborazioni. I suoi programmi continueranno per anni a divertire ed educare le nuove generazioni”.
Nel 1999, lavorò a fianco di Dario Fo come co-sceneggiatrice del lungometraggio a cartoon “Johan Padan alla Descoverta de le Americhe”, tratto dal testo teatrale, presentato al Festival di Venezia e uscito nelle sale nel 2002. Diversi anche i romanzi per ragazzi che portano la sua firma. Come “Le più belle storie dell’Iliade” con Martina Forti (Ed. Gribaudo) e “L’isola che non c’era”.