Quelle profezie di Craxi e Andreotti, oggi avverate: “Sfonderanno i confini d’Europa”
Capacità di sintesi e analisi. Due qualità attribuibili a Craxi e Andreotti, due monumenti della politica italiana che sapevano, senza ombra di dubbio, fare politica. Così, un vecchio video, può assurgere a ruolo di vera e propria profezia. Paolo Bracalini, su Il Giornale, ha infatti raccolto due passaggi fondamentali dei due leader in fatto di immigrazione dall’Africa, quando questa non era nemmeno iniziata e non era di certo una emergenza. Il risultato è uno spaccato di una lucidità assoluta
Craxi
Bettino Craxi, leader del Psi, aveva avvertito: “Non dobbiamo promettere un paradiso che non esiste, questo significa che dobbiamo regolare l’immigrazione nelle forme più idonee, avendo ben chiaro che la trasmigrazione dal sud al nord continuerà. Occorre pertanto mettersi in condizioni di potere affrontare a risolvere i problemi che questo comporta. Diversamente, faremmo del male a loro e a noi stessi“. Parole che ora riconosciamo essere verissime. Altro che profezie, era un saper guardare nel passato, leggere il presente e dunque delineare il futuro. Continuava dicendo: “Bisogna aiutare lo sviluppo delle economie del bacino del Mediterraneo, di Paesi ad alto tasso demografico ma senza posti di lavoro.
Sono Paesi che vedono la televisione italiana, che vivono ormai in simbiosi con noi, e i loro abitanti sanno che a una notte di nave o a un’ora di volo ci sono le luci della città“.
Andreotti, nel 1991
Giulio Andreotti in un Meeting di Rimini, nell’agosto 1991, metteva in guardia su quella che sarebbe stata in futuro l’immigrazione dall’Africa: “Ci saranno milioni e milioni di persone che sfonderanno i confini dell’Europa.
Sarà la marcia dei Tartari, sarà qualcosa di straordinariamente inarrestabile se non intensificheremo quello che stiamo facendo, se noi non mettiamo questi paesi in condizione di avere una condizione di vita che sviluppi la loro vocazione artigianale, turistica, industriale”. E suggeriva già “aiuti ai tunisini, ai libici“. Vere e proprie premonizioni che si sono avverate nella loro totalità.