Violentata e uccisa brutalmente a 26 anni. Scompare per giorni, poi la scoperta choc sul killer
Scioccante ciò che è successo ad una povera ragazza di 26 anni, violentata e uccisa in maniera brutale. Lei si chiamava Pava LaPere ed era una persona sempre allegra, come testimoniano le sue foto sui social. Inoltre, era stata pure in grado di sistemarsi a livello lavorativo, essendo una manager di una startup. La sua vita era molto soddisfacente, ma è stata improvvisamente interrotta per sempre da qualcuno che si è letteralmente accanito contro di lei.
La ragazza di 26 anni è stata infatti vittima di un’aggressione terribile. Lei è stata violentata e poi uccisa e tutti coloro che volevano bene a Pava LaPere sono sotto choc. La tragica scoperta del suo cadavere è stata fatta dalla polizia sul tetto della sua casa, dove tra l’altro anche lavorava. Sconvolgente la scena alla quale si sono trovati di fronte le autorità, che si sono subito messe al lavoro per rintracciare il responsabile dell’omicidio.
Ragazza di 26 anni violentata e uccisa brutalmente: addio a Pava LaPere
Le telecamere di videosorveglianza dell’edificio in cui viveva la ragazza di 26 anni violentata e uccisa hanno fatto chiarezza su quanto successo. Pava LaPere era sparita nel nulla venerdì 22 settembre e dalle immagini è stato possibile scoprire che un uomo le aveva chiesto di aprirgli la porta. La vittima ha permesso il suo ingresso, forse perché conosceva il killer, e hanno usato insieme l’ascensore. Poi la sparizione e il successivo ritrovamento del corpo lunedì 25 settembre. E le modalità in cui è stata ammazzata sono agghiaccianti.
La manager della EcoMap Technologies ha subito una violenza sessuale e poi è stata strangolata e colpita violentemente con un mattone. A riferire questi dettagli è stato NBC News. I fatti si sono verificati negli Stati Uniti, a Baltimora. La 26enne è stata centrata al viso e alla testa e non c’è stato niente da fare. A commettere il delitto sarebbe stato il 32enne Jason Billingsley, tratto in arresto mercoledì 27 settembre per i reati di stupro e omicidio di primo grado. In passato era già stato condannato con gravi accuse a suo carico.
L’assassino è noto per essere un violentatore, che era già stato arrestato in passato. Soltanto nell’autunno 2022 era stato rimesso in libertà. Lui fu accusato anche di un tentato assassinio nonché stupro e incendio doloro, avvenuto il 19 settembre, prima dell’omicidio della manager.