MATTEO MESSINA DENARO, LA STORIA DEL MANIFESTO FUNEBRE
In queste ore sta facendo molto discutere il decesso dell’ex boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro. Negli scorsi mesi, come si sa, Denaro era stato arrestato dopo una latitanza durata per ben 30 anni. Anni in cui l’Italia intera aspettava una svolta e che è arrivata improvvisamente.
Denaro è stato trovato grazie alle serrate indagini della magistratura e delle forze dell’ordine, che in questi anni non hanno mai smesso di cercarlo. E lui era proprio forse dove meno ci si aspettasse. Si è scoperto infatti che il boss non si era mai spostato dalla sua Sicilia e che vivesse vicino al paese di origine, Castelvetrano.
Quella Castelvetrano molto spesso passata agli onori della cronaca per episodi molto gravi. Quella Castelvetrano che oggi, però, vuole cambiare completamente volto, essere una cittadina normale, che non vuole più essere accostata al suo nome.
Eppure, come si vede bene dai vari servizi dei telegiornali mandati in onda in queste ore e negli ultimi giorni, c’è ancora chi a Castelvetrano è un fedelissimo di Messina Denaro. Diverse persone hanno detto ai giornalisti che gli intervistano come per loro la scomparsa di Denaro sia motivo di grave lutto.
Le ultime volontà del boss sono state molto chiare, in quanto egli ha detto di non voler avere un funerale in chiesa, in quanto il mondo ecclesiastico a suo dire è governata da “immondi”.
Nella prossima pagina andremo a vedere un episodio molto particolare avvenuto dopo la scomparsa di Messina Denaro.
Sta facendo il giro del web e di tutti i giornali in queste ore la storia del manifesto in onore di Matteo Messina Denaro comparso a Orgosolo, in provincia di Nuoro. La popolazione è rimasta sconcertata quando ha visto comparire il manifesto in città.
“Gli amici di Orgosolo sono profondamente scossi per la tragica scomparsa di Matteo Messina Denaro” – così si legge nel manifesto funebre, che vuole sembrare proprio un atto di cordoglio nei confronti del boss di Cosa Nostra defunto. Ma l’agenzia funebre locale ha spiegato come stanno le cose.
“Confermo, abbiamo stampato noi quel manifesto, ci è stato commissionato in modalità anonima attraverso un biglietto lasciato all’ingresso della nostra agenzia. Si è trattato di una goliardata, di questo sono sicuro. In paese da giorni si diceva: ‘Facciamo un manifesto per Messina Denaro, così non lo facciamo per Giorgio Napolitano’” – queste le parole dell’agenzia funebre che ha stampato su commissione il manifesto.
Orgosolo è poi la cittadina natale di Graziano Mesina, il più celebre esponente del banditismo sardo del dopoguerra, conosciuto per le numerose evasioni e per il suo ruolo di mediatore nel sequestro di Farouk Kassam.
Ma se quella di Orgosolo è stata una goliardata, non si può dire diversamente di alcuni manifesti o eventi accaduti in altre parti del nostro Paese, coem a Napoli, dove un sacerdote aveva organizzato, ma poi annullato, una Santa Messa in onore di Messina Denaro.
“Oggi 27.09.2023 ore 19.00 sarà celebrata la S. Messa per Matteo Messina Denaro” – questo l’avviso lanciato da sacerdote partenopeo, che ricordiamo appunto non ha poi dato seguito ai suoi propositi.