Funerali Giorgio Napolitano, è la prima volta così per un presidente della Repubblica
Funerali di Stato laici per il presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, morto venerdì scorso all’età di 98 anni. Napolitano verrà sepolto nel cimitero acattolico di Roma. Presenti quattro capi di Stato e un emerito, oltre cento ambasciatori, il Parlamento in seduta comune il presidente francese Emmanuel Macron e quello tedesco, Frank-Walter Steinmeier. Il feretro è arrivato da Palazzo Madama ed è stato collocato nella sala del Governo.
Poi è iniziata la funzione laica, con gli interventi dei presidenti di Camera e Senato, del figlio di Giorgio Napolitano, Giulio, e quello della nipote Sofia che ha ricordatola figura del nonno parlando dei momenti in famiglia e della dedizione che lui aveva per loro nonostante i tanti impegni. “Era apprezzato ovunque nel mondo, siamo orgogliosi di essere suoi nipoti”, ha detto Sofia durante la funzione.Sono intervenuti anche l’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, il cardinale Gianfranco Ravasi, Gianni Letta, Anna Finocchiaro e il commissario europeo Paolo Gentiloni. Poi i cinque oratori scelti dalla famiglia.
Fuenrale Giorgio Napolitano, la prima volta a Montecitorio
Presenti anche i rappresentanti del governo, con la premier Giorgia Meloni, oltre al capo dello Stato Sergio Mattarella. “A nome della nostra famiglia vi ringrazio per la vostra presenza e vicinanza. Un deferente ringraziamento a Papa Francesco per le parole e i gesti che ci hanno emozionato”, ha detto il figlio Giulio Napolitano.
Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha reso omaggio alla figura di Giorgio Napolitano: “Oggi rendiamo l’ultimo saluto a un protagonista della nostra storia repubblicana quale è stato il Presidente Emerito Giorgio Napolitano. Entrato in Parlamento il 25 giugno del 1953, ha ricoperto tutti i più prestigiosi ruoli istituzionali della nostra Repubblica”. Poi è stato il momento del presidente della Camera Lorenzo Fontana.
È la prima volta che un funerale si svolge nell’Aula di Montecitorio. In passato ricordiamo le esequie di Stato laiche degli ex presidenti della Camera Nilde Iotti e Pietro Ingrao, le cui esequie furono però celebrate all’aperto in piazza Montecitorio e non nell’emiciclo. Quelli di Giorgio Napolitano sono invece i primi funerali a svolgersi all’interno di Montecitorio, una sorta di conclusione della straordinaria carriera istituzionale dell’ex presidente della Repubblica.
Come Nilde Iotti e Pietro Ingrao, anche Giorgio Napolitano ha voluto un funerale laico. Si tratta dell’alternativa alla funzione religiosa per chi non aderisce a nessun credo. La cerimonia può essere officiata da una o più persone vicine al defunto come familiari, amici e colleghi.