“Purtroppo ci ha lasciati…”. Quattro anni fa lo choc, oggi la drammatica notizia della sua morte
Era stato ricoverato in coma in centri specializzati senza mai fare ritorno in Italia. Dopo anni di calvario, Jean-Luc Krautsieder, originario di Latina, è deceduto il 22 settembre all’età di 37 anni. La sua storia è balzata alle cronache quattro anni fa e domenica 25 settembre è arrivata la notizia della sua scomparsa. A darla sui social è stato Damiano Coletta, l’ex sindaco di Latina e oggi consigliere comunale di opposizione che da primo cittadino aveva seguito il caso.
Il 37enne “era in Francia per lavoro, non è più tornato” ha scritto Daniele Coletta ricordando come in questi anni “la solidarietà dei latinensi non è mancata per contribuire alle spese per la struttura sanitaria di riabilitazione dove si sperava potesse trovare salvezza”, si legge ancora nel post pubblicato dall’ex sindaco di Latina.
Jean-Luc Krautsieder, morto il 37enne picchiato e in coma da 4 anni
Anni “in cui la lontananza ha pesato ancor di più sul dolore dei suoi cari. Oggi Jean ci ha lasciati. Alla mamma Lucia e alla sorella e alla famiglia tutta il mio abbraccio più affettuoso. Riposa in pace Jean” conclude l’ex sindaco. Anche Matilde Celentano, l’attuale sindaca della cittadina laziale, ha voluto scrivere un post per mostrare vicinanza e cordoglio per la scomparsa di Jean-Luc Krautsieder.
“Arriva oggi una notizia che non avremmo mai voluto sentire: il nostro concittadino Jean-Luc Krautsieder ci ha lasciati” ha scritto su Facebook. “Latina ha fatto il tifo per lui da quella terribile notte tra il 30 maggio e il primo giugno del 2019, quando fu aggredito mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro, in Francia. Oggi, purtroppo, la brutta notizia che ha lasciato tutti senza parole. Alla famiglia mando un caloroso abbraccio a nome di tutta la comunità”.
I fatti – Jean-Luc Krautsieder era andato a trovare la nonna nella sua casa a Langon, frazione di Bordeaux, in Francia, e stava tornando a casa, quando era stato accerchiato, picchiato e derubato da tre persone. Il giovane era stato trovato trovato privo di sensi disteso sull’asfalto da alcune persone e trasportato all’ospedale Le Pellegren di Bordeaux. Una folle aggressione che aveva devastato il suo volto tanto da dover risalire alla sua identità solo grazie a un esame genetico. Jean Luc è stato ricoverato in coma in una clinica riabilitazione di Bordeaux e dopo due mesi aveva riaperto gli occhi. Purtroppo la diagnosi dei medici era stata pesantissima: tetraplegico e con una minima coscienza. Dopo quatto anni il decesso. Gli aggressori non sono stati mai identificati.