“Chi è davvero…”. Vannacci, l’ospite non ci va leggero a È sempre Cartabianca
Tensione altissima da Bianca Berlinguer a È sempre Cartabianca, dove un noto personaggio ha iniziato ad attaccare pesantemente un ospite della trasmissione, il generale Roberto Vannacci, che è stato al centro della cronaca nell’ultimo periodo. Da parte sua sono arrivate frasi molto forti che hanno lasciato tutti senza parole. Quindi, una vera e propria polemica è scoppiata all’interno del programma di Rete 4, infatti le dichiarazioni hanno immediatamente fatto il giro del web.
Durante dunque la puntata del 19 settembre, Bianca Berlinguer a È sempre Cartabianca ha ospitato questa personalità di spicco, ma c’è stato soprattutto l’intervento di questo ex politico italiano diventato predominante. A riportare le dure parole è stato il sito Libero Quotidiano, che ha ricostruito i fatti e ha anche criticato questo tono troppo esagerato utilizzato dunque nelle scorse ore a Mediaset.
Da Bianca Berlinguer a È sempre Cartabianca momenti di tensione: parole durissime
Ad essere stato attaccato dunque nel programma di Bianca Berlinguer, È sempre Cartabianca, è stato il generale Roberto Vannacci, che è stato ospite in studio ed è reduce dalla bufera sulle parole contenute nel suo libro. Questo quanto detto contro di lui: “La conoscenza cavernicola che Vannacci ha del mondo lo porta a questo stato di alterazione. L’amore è normale, l’ignoranza è anormale. Il mondo capovolto non è quello che lui descrive ma è quello che lui ha nella sua testa”.
A contestare duramente le frasi del generale Vannacci è stato l’ex presidente della regione Puglia dal 2005 al 2015, Nichi Vendola, nonché ex deputato della Repubblica, il quale ci è andato giù pesantemente e senza mezzi termini. In alcune parti del libro, Vannacci se l’è presa con le persone omosessuali, ma ha utilizzato parole alquanto dure anche nei confronti dei migranti clandestini, degli ambientalisti e delle femministe. Ad esempio ha affermato: “La normalità è l’eterosessualità. Se a voi tutto sembra normale, invece, è colpa delle trame della lobby gay internazionali”.
Vannacci è rimasto sorpreso da quelle parole usate dall’ex governatore della Puglia, ma lui in più occasioni ha specificato quali fossero i suoi intenti. Il generale è stato comunque rimosso ad agosto dal comando e dall’istituto geografico militare di Firenze su decisione dello Stato maggiore dell’Esercito.