Ora solare 2023, quando e come dobbiamo spostare le lancette degli orologi
Ormai ci avviamo alla fine dell’estate e l’autunno sta praticamente bussando alla nostra porta. Quindi, c’è subito una notizia che tutti stanno cercando di sapere. La domanda ricorrente é: quando torna l’ora solare? La risposta ovviamente c’è già e gli italiani devono tenersi pronti per questo cambiamento, dopo che abbiamo avuto l’ora legale per diversi mesi. Se n’è discusso tanto anche in Europa, ma alla fine non ci sono state modifiche su questi cambiamenti orari.
A breve vi diremo tutto su quando torna l’ora solare in questo 2023, ma intanto in tanti vorrebbero che l’ora legale diventasse definitiva per motivi fisici e psicologici oltre all’ovvio risparmio in termini di elettricità che un’ora in più di luce assicura. Il cambio dell’ora comportata infatti malesseri e disagi che vanno oltre al primo giorno. Tutti problemi e malesseri psicofisici legati ai ritmi circadiani. Guidapsicologi aveva spiegato quali fossero le conseguenze su tutti noi.
Quando torna l’ora solare? Ecco la data da cerchiare in rosso
La fatidica domanda quando torna l’ora solare ha una risposta già da diverso tempo, ma è bene ricordarlo. Tornando un attimo agli esperti di Guidapsicologi, loro dicono che ‘i ritmi circadiani sono cambiamenti fisiologici. Negli esseri umani i cambiamenti possono influenzare l’umore, ma come sempre ci adattiamo dopo un tempo prudente, più o meno 3 o 5 giorni, a seconda di ogni circostanza. Il fatto di svegliarsi e che apparentemente sia ancora notte, oppure di andare a letto con la luce del giorno, è più un processo biologico che dobbiamo recuperare per tornare alla normalità”.
Dunque, l’ora solare tornerà tra sabato 28 e domenica 29 ottobre e bisognerà fare questa operazione: portare dietro le lancette dell’orologio dalle 3 alle 2. Si dormirà maggiormente, un’ora in più del dovuto, ma purtroppo accadono delle variazioni corporee che non favoriscono una buona reazione dell’individuo. A Fanpage ne parlò la psicologa Patrizia Mattioli, la quale elencò i maggiori disagi provati dalla popolazione.
La Mattioli disse a tal proposito: “Molte conseguenze del cambio d’ora come spossatezza, affaticamento, irritabilità e malumore, sono fisiologiche e legate al brusco cambiamento. Ma nella maggior parte dei casi sono spesso di lieve entità e si attenuano fino a scomparire con l’avanzare delle settimane, man mano che ci si riadatta al nuovo orario”.