Il pensionato Giuseppe trova 245 milioni a casa del fratello morto, poi arriva la delusione
Scoperta clamorosa di un uomo di nome Giuseppe a Roma, infatti ha trovato nella casa di suo fratello morto ben 245 milioni di vecchie lire. Una notizia che ha fatto subito il giro dell’Italia, ma soprattutto a fare scalpore è stato ciò che ha appreso questa persona. Una comunicazione che non gli ha fatto certamente piacere, ma che purtroppo è inevitabile. Sono state rinvenute numerose banconote all’interno del sottofondo del cassetto di un armadio, situato nella dimora del defunto.
Dunque, Roma è balzata subito agli onori della cronaca per questa scoperta boom. Mai si sarebbe aspettato di rinvenire nella casa del fratello morto una somma del genere, come detto pari a 245 milioni di lire, moneta non più in uso da tantissimi anni. Nell’intervista al Messaggero ha raccontato: “Mentre con mio figlio Luca stavo sgomberando questo piccolo appartamento a Roma, per poi fare dei lavori di ristrutturazione ho trovato, con mio grande stupore, un malloppo da 245 milioni e 218mila lire”.
Roma, scoperta choc: nella casa del fratello morto trovati 245 milioni di vecchie lire
Poi quest’uomo, che insieme al figlio ha trovato dentro la casa del fratello purtroppo ormai morto la bellezza di 245 milioni di lire in banconote, ha aggiunto nell’intervista: “Mio fratello non mi aveva mai detto di avere questi soldi, né tanto meno di averli nascosti in quel cassetto. Viveva da solo ed era un grande risparmiatore. Non so perché non li avesse depositati in banca, né perché non li avesse convertiti in euro finché era possibile farlo”.
Ma l’amara sorpresa è arrivata subito dopo, infatti l’uomo ha avuto la conferma che quei soldi non potranno mai essere riscossi. Varrebbero ben 126mila euro, ma è troppo tardi per fare il cambiamento di moneta, dato che la richiesta andava fatta entro il febbraio del 2012. Questa la sua dichiarazione: “Mi è stato risposto che non era più possibile farlo perché erano ormai trascorsi più di dieci anni dall’entrata in vigore della moneta unica”.
Infine, questo pensionato che ha fatto l’incredibile scoperta ha concluso: “Come avere carta straccia. Quello che credevo fosse un tesoro si è rivelato, per ora, un cumulo di carta straccia. Ovviamente non li butto, finché non saprò con certezza che non si possono convertire”. Potrebbe forse esserci qualche flebile speranza, anche se al momento sembra impossibile cambiarli in euro.